lunedì 8 giugno 2020

550 - HUGO E LA FANTASCIENZA




Sembra impossibile ma…
Negli anni Venti del secolo scorso Hugo Gernsback ottenne un certo successo come inventore grazie a “The isolator”, un casco ideato per favorire la concentrazione di chi lo indossava bloccando le distrazioni acustiche e visive. Il casco, in legno, permetteva solo una visuale frontale e, come dichiarava la pubblicità, “riesce ad escludere il 95% dei rumori esterni”. Un tubo poi collegava la maschera a una bombola di ossigeno, risolvendo l’unico problemino rilevato in sede di collaudo: narcolessia da anidride carbonica. Vi chiedete chi è il genio che ha ideato l’Isolator? Ecco la risposta.

Hugo Gernsback nasce nel 1884 a Luxembourg City, e nel 1904 emigra negli Stati Uniti. Imprenditore nel settore nascente dell’elettronica, nel 1908 fonda Modern Electrics, la prima rivista al mondo di elettronica e radio. Negli anni successivi dà un contributo significativo alla crescita delle prime trasmissioni, e al tempo stesso si specializza nell’editoria realizzando una serie di riviste del settore, nelle quali accanto ad articoli di giornalismo scientifico inizia ad includere storie di fantascienza. Nel 1925 fonda la stazione radio WRNY che tre anni dopo manderà in onda una delle primissime trasmissioni televisive. Ma gli esperimenti sono costosi e negli anni della grande crisi finisce sul lastrico. Così decide di puntare tutto sull’editoria.

Nel 1926 Gernsback apre e dirige Amazing Stories, la prima rivista di fantascienza, organizza la Science Fiction League, e pubblica lui stesso tre (non eccelsi) romanzi di fantascienza. Seguiranno negli anni Scienze Fiction Plus, Wonder Stories e tutte quei coloratissimi pulp magazine che ci hanno regalato l’epopea che dalla sci-fi americana arriva fino a Lovecraft. Che di Gernsback parla malissimo: lo definisce "Hugo il Ratto”. Già, perché l’editore è avaro e maneggione fin quasi alla truffa: i compensi per i suoi autori sono bassissimi e spesso dimentica di pagarli. Ombre e luci che lo accompagnano fino alla morte, nel 1967.

Oggi Hugo Gernsback è ricordato come pioniere della radio amatoriale e della televisione. Con Verne e Wells è considerato uno dei padri della fantascienza, termine che lui stesso ha coniato (anche se preferiva “scientificità”). In suo onore, i premi della WSFC (gli Oscar della fantascienza) sono chiamati "Hugo Awards". Ah già, poi ha anche inventato l’Isolator. 
 

 




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