mercoledì 10 giugno 2020

571 - LO SPETTRO DEI BOSCHI




Sembra impossibile ma…
Questa è una storia vera. Con sfumature horror, rimandi letterari, echi (forse) boccacceschi e un finale sottilmente triste. Siamo nei boschi intorno a Maules, in Svizzera, quaranta chilometri da Losanna. Il primo avvistamento risale a una quindicina di anni fa, quando un gruppo di escursionisti racconta il suo inquietante incontro: una figura molto alta, intabarrata in un mantello militare e con una maschera antigas sul volto. Il tempo di riprendersi dalla sorpresa, e l’insolita apparizione è come svanita nella nebbia.

Seguono 10 anni di incontri ravvicinati con lo strano personaggio, sempre descritto nello stesso modo. Nasce la leggenda di “Le Loyon” come lo soprannominano. Ognuno ha una sua teoria: un fantasma, un pazzo, un uomo orribilmente deturpato, un’allucinazione. La polizia gli dà la caccia, ma solo per invitarlo a smettere, a non spaventare la gente: del resto non ha commesso reati, né ha mai avuto comportamenti minacciosi o aggressivi.

Nel 2013 “Le Loyon” viene anche fotografato. «Mi sono avvicinato a lui fino a una decina di metri di distanza – racconta l’autore dello scatto - aveva un mantello militare, stivali e una maschera antigas dell'esercito. Era alto più di un metro e novanta. Mi ha fissato, poi si è voltato e se n'è andato in silenzio». La foto finisce sui giornali.

Pochi giorni dopo nel bosco vengono ritrovati gli indumenti di “Le Loyon” insieme a una lettera di addio, una sorta di testamento che annuncia il suicidio. L’autore dopo aver rivendicato il suo “essere inoffensivo”, dice che è l’ora di sparire per evitare il rischio di “una caccia alla bestia” e chiude citando lo scrittore ottocentesco Sacher Masoch. Che proprio in quei boschi visse la sua storia con la baronessa Fanny Pistor. Dove lui si impegnava con un contratto a soddisfare ogni sua richiesta, e lei lo poteva punire e torturare come voleva. Unica condizione, la donna doveva indossare una pelliccia.

Nel bosco nei giorni successivi sono state fatte accurate ricerche, ma non è stato trovato alcun cadavere. E da allora di Le Loyon non si è più sentito parlare.


 

 

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