mercoledì 10 giugno 2020

569 - LO SCHIAVO CHE SUONAVA COME UN ANGELO




Sembra impossibile ma…
Questa è una storia vera. La storia di Blind Tom: cieco dalla nascita, schiavo in Georgia, autistico ma dotato di una memoria incredibile, capace di imitare qualunque suono. E soprattutto pianista prodigio fin da bambino e straordinario musicista, uno dei più applauditi e osannati del diciannovesimo secolo.

Thomas "Blind Tom" Wiggins nasce il 25 maggio 1849 in una piantagione della Contea di Harris da genitori schiavi. I suoi padroni, resisi conto che è cieco decidono di ucciderlo. Poi lo vendono con tutta la famiglia a un avvocato di Columbus, il generale James Neil Bethune. E qui cominciano le sorprese. Il bambino "non ha il controllo della propria mente": è autistico, anche se la definizione verrà coniata solo un secolo dopo. Ma non è questo che stupisce. Il piccolo Tom si interessa solo ai suoni, e riesce ad imitarli con incredibile precisione: ripete conversazioni di 10 minuti senza sbagliare una parola, anche se non capisce ciò che sta dicendo. Le sorelle Bethune, figlie del padrone, suonano il pianoforte. Lui si siede allo strumento e ripete i brani ascoltati, nota dopo nota. Ha 4 anni. Il generale capisce di essere di fronte a un musicista prodigio, e gli permette di suonare quanto vuole.

Tom passa al piano anche 12 ore al giorno. A 5 anni dopo un acquazzone su un tetto in lamiera esegue “Rain storm” la sua prima composizione. A 6 anni si esibisce già in tutta la Georgia. Bethune assume musicisti e li fa suonare per Tom, che riproduce i brani dopo un singolo ascolto. Alla fine ne avrà imparati 7000. A 8 anni entra nella scuderia del manager Perry Oliver e diventa Blind Tom. Con lui gira il mondo, diventa famoso, si esibisce anche alla Casa Bianca e guadagna un milione e mezzo di dollari l’anno. Che anche se lo schiavismo è abolito vanno ai suoi “padroni”. E’ amatissimo da Steinbeck e Twain, che di lui scrive “E’ un angelo”. Ritiratosi dalle scene, Blind Tom morirà a 58 anni. Non esistono sue registrazioni. Le sue composizioni sono eseguite raramente. Eccone alcune.




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