Sembra
impossibile ma…
Marc
Hess, investigatore dell'Fbi specializzato in furti di opere d'arte,
nei giorni scorsi ha ricevuto una telefonata più o meno di questo
genere: “Buongiorno, ehm, si tratta di una cosa delicata… sono un
ricettatore, ho con me un dipinto di Chagall e vorrei tanto
restituirlo, cosa devo fare?”. Ma andiamo con ordine.
Marc
Chagall dipinge “Otello e Desdemona” nel 1911 durante il suo
soggiorno parigino. Negli anni Venti Ernest e Rose Heller, una ricca
coppia newyorkese acquista l’opera per esporla nel suo appartamento
nell’Upper East Side di Manhattan. Da cui uscirà solo nel 1967
per essere messa in mostra a Ginevra e a Zurigo. Nel 1974 la tela
viene valutata circa 65.000 dollari. Ovviamente gli Heller
l’assicurano, e fanno bene perché nel 1988, di ritorno da una
vacanza, hanno la più classica delle brutte sorprese: i ladri sono
entrati in casa e l’hanno letteralmente ripulita: mancano gioielli,
argenteria, tappeti e opere d’arte di ogni tipo. Fra questi il
dipinto di Chagall. Valore della refurtiva, 750.000 dollari.
Torniamo
ai nostri giorni, alla telefonata, che arriva dal Maryland. Qui vive
il ricettatore che 30 anni fa prese in carico la preziosa tela. In
tutto questo tempo ha tentato inutilmente di venderla: l’autore è
troppo famoso, e al tempo stesso mancano i documenti che ne accertano
l’autenticità. L’ultimo a rifiutare l’acquisto, un gallerista
di Washington, consiglia al ricettatore di rivolgersi all’Fbi. Così
eccolo aprire agli agenti le porte della sua casa nel Maryland: in
soffitta, in un barile di legno con la scritta “materiale
scolastico”, c’è la tela di Chagall, e lì è rimasta per 30
anni. L’uomo poi spiffera tutto sul furto del 1988: “un colpo
organizzato, portato a termine da un operaio che effettuava lavori
nell’edificio. Non era la prima volta che rubava negli appartamenti
quando gli inquilini erano assenti”.
La
storia finisce così: i coniugi Heller nel frattempo sono morti, il
dipinto sarà restituito agli eredi, che lo metteranno all’asta.
Col ricavato sarà rimborsata l’assicurazione, e il resto andrà a
organizzazioni di artisti no profit. Causa prescrizione, né il
ricettatore né il ladro saranno incriminati. Insomma, una partita di
giro, niente da dare e niente da avere, e tutti soddisfatti…
Guarda nel video una breve biografia di Chagall e segui il link per un articolo sul ritrovamento del quadro.

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