Sembra
impossibile ma…
Esistono
fenomeni naturali che sembrano usciti pari pari da un film di
fantascienza di serie C. Eventi spettacolari e rarissimi ma
perfettamente spiegabili dal punto di vista scientifico. Come il
Diavolo di fuoco, che gli americani lo chiamano “firenado”,
tornado di fuoco.
La
scorsa estate il Portogallo è stato letteralmente flagellato dagli
incendi: più di un terzo della boscaglia bruciata nell’Unione
Europea in tutto l’anno è andata a fuoco sul territorio
portoghese. Nel mese di giugno nel più grande degli incendi hanno
perso la vita 64 persone, quasi tutte mentre fuggivano dalle auto
intrappolate tra le fiamme. In questa occasione la televisione
portoghese TVI ha registrato un Diavolo di fuoco.
Il
vortice si forma quando in particolarissime condizioni (temperatura
dell'aria, correnti ascensionali calde che convergono col calore
proveniente dall'incendio) le fiamme si mescolano con la polvere e il
vento. Di solito vanno dai 10 ai 50 metri d'altezza, due o tre di
larghezza, e durano pochi minuti, ma in passato sono stati segnalati
Diavoli di fuoco alti più di un chilometro che sono andati avanti
per 20 minuti sollevando venti che superavano i 160 chilometri orari.
Nel
1926 a San Luis Obispo in California un fulmine colpì un deposito di
petrolio. L’incendio che ne scaturì andò avanti per 4 giorni,
innescando migliaia di trombe d’aria e numerosi vortici di fuoco
che uccisero due persone e causarono danni pesantissimi nell’intera
regione. Ma il disastro più grande causato da un Diavolo di fuoco
avvenne nel 1923. A Kanto, in Giappone, un grande terremoto innescò
diversi incendi, che produssero un enorme vortice di fuoco. In un
quarto d’ora 38.000 persone finirono carbonizzate. Seguite il link
per il video registrato dalla tv portoghese.
Nessun commento:
Posta un commento