domenica 19 giugno 2022

754 - LA COMBINE

 

Sembra impossibile ma...

Questa storia inizia quando alla porta delllo spogliatoio del Mariano Comense, in provincia di Como, bussa un mediatore. Dentro due quindicenni, babycalciatori di spicco della squadra del 2007, che si preparano per l'ultima partita di campionato. “Ragazzi, ho una proposta da farvi – dice sottovoce l'uomo – ma che resti tra noi: per voi ci sono mille euro e un bel po' di regali se durante la partita vi fate espellere. Chi mi manda ha interesse che il Mariano questa partita la perda...”. I ragazzi si guardano, ci pensano appena un attimo, poi scuotono la testa.

L'intermediario sorride, li fissa negli occhi, e alza l'offerta: oltre ai mille euro uno smartphone ultimo modello, poi un abito di marca, una microcar con tanto di patentino, e alla fine i mille euro diventano duemila. La risposta non cambia: “No, non se ne fa di niente”; uno dei ragazzi sussurra nell'orecchio all'altro: “Ma io questo lo denuncio”. I due escono, ma il mediatore non molla: ci riprova con altri due compagni. Stesse offerte, stessa risposta. Alla fine va dritto da Edoardo, il capitano. Che ci pensa un attimo, poi non solo non rifiuta la proposta, ma rilancia, chiede più soldi, e conclude “Sì, si può fare”.

I quattro compagni di squadra, rimasti nelle vicinanze, osservano, si rendono conto di quello che sta succedendo, e si sentono traditi: come, proprio lui, il nostro capitano? La rabbia è tanta. Ma dura pochi istanti; poi dai loro nascondigli escono i cameraman, il regista, risuona la frase sentita tante vole in televisione: “Siete su candid camera”. E ovviamente lui, Edoardo, il capitano, era d'accordo con la produzione per fingere di accettare le proposte del corruttore. I quindicenni capiscono, ridono, e tutto diventa una bella storia da postare sui social. Ma per l'allenatore Alessandro Colciago, nascosto anche lui dietro le quinte, è la vittoria più bella.

Le cose sono andate così: la società nei giorni precedenti era stata contattata dai responsabili della trasmissione televisiva di Rai Due, «Italiani fantastici e dove trovarli»; il piano, con il consenso dei genitori e del mister, era di condurre una specie di esperimento sociale per verificare le reazioni dei ragazzi di fronte a un tentativo di corruzione. Mister Colciago ha dato il suo ok anche perché era sicuro dei propri ragazzi: “Io - dice - insegno certi valori: educazione e comportamento corretto. E volevo mostrare che non è vero che un ragazzino oggi è pronto a vendersi per un Iphone o altre offerte allettanti. L’ultima partita di campionato non era decisiva per la classifica, ma avevo spronato i ragazzi e li avevo motivati sottolineando come ogni partita sia importante. E sì, sono molto orgoglioso del loro comportamento e della scelta di mettere al primo posto i valori dell'onestà e del rispetto reciproco”.




lunedì 6 giugno 2022

753 - OLTRE IL BUIO

 


Sembra impossibile ma...

Grazie alla segnalazione di Gianfranco Di Mare vi porto a New York, intorno al 1960. Arthur, un ragazzo cresciuto nei Queens, si iscrive alla Columbia University; il compagno di stanza è uno studente di Buffalo di nome Sandy Greenberg. I due hanno in comune la passione per la musica e quella per la letteratura, così nasce una bella amicizia. In breve diventano inseparabili, quelli che oggi si chiamano “maps”, migliori amici per sempre, e si promettono di essere presenti l'uno per l'altro, qualunque cosa accada.

La promessa viene subito messa alla prova: pochi mesi dopo Sandy si accorge che la sua vista si va rapidamente offuscando. Va da uno specialista, e la diagnosi è terribile: è affetto da un grave glaucoma, presto diventerà completamente cieco. Il giovane è distrutto, cade in depressione, decide di smettere di studiare e di tornare a Buffalo; Arthur cerca inutilmente di dissuaderlo, e quando lo vede partire spera che il tempo lo aiuti ad accettare la sua condizione e di restare in contatto per aiutarlo. Ma Sandy taglia i ponti con tutti gli amici, non risponde a lettere e telefonate, non c'è modo di parlargli. E allora Arthur compra un biglietto di aereo con i pochi dollari che ha, vola a Buffalo e si presenta alla porta di casa senza preavviso. Promette a Sandy che resterà sempre al suo fianco, che vedrà tutto ciò che lui non può più vedere, che sarà i suoi occhi. E lo convince a tentare di nuovo la strada dell'università.

Negli anni successivi nel campus della Columbia University chi vede l'uno vede anche l'altro. Arthur per dimostrare empatia con l'amico si fa chiamare “Darkness”, buio, oscurità. Gli studenti sono abituati a sentirli dialogare, "Sediamoci qui, Darkness ti legge un libro", “Ora basta Darkness, andiamo a mangiare un hamburger”. La vita di Sandy è regolata completamente su quella di Arthur. Anche troppo.

Un giorno i due amici sono in giro per Manhattan, nel bel mezzo dell'affollatissima Grand Central Station, devono prendere il treno per tornare all'università. Arthur dice “Scusa, torno subito”, e lascia Sandy solo in mezzo alla gente. Passano i minuti, e Arthur non torna; Sandy disperato, cerca di muoversi fra la folla, urta le persone, inciampa e cade anche, si fa un taglio alla caviglia. Solo dopo due ore tremende riesce a prendere il treno per il campus. All'uscita della stazione della 114ma strada sente una voce: è Arthur. Si scusa, e gli spiega i motivi della sua “assenza”. In realtà è sempre stato lì, a due metri da lui. Lo ha seguito per tutta la strada di casa, assicurandosi che fosse al sicuro. Ha resistito a fatica a intervenire quando lo ha visto cadere e poi rialzarsi. Ma ora sono lì, e Sandy ce l'ha fatta, da solo.

Sì, quello è il suo regalo più bello: l'indipendenza. Sandy dirà poi: "Quel momento è stato la scintilla che mi ha permesso di vivere una vita completamente diversa, senza paura, senza dubbi. Per questo sono enormemente grato al mio amico". Sandy si è laureato alla Columbia, si è poi specializzato ad Harvard e a Oxford. Ha sposato la sua fidanzata del liceo ed è diventato un imprenditore di grande successo.

Qualche anno dopo Sandy è a Oxford, e riceve una telefonata da Arthur. Questa volta è lui ad avere bisogno di aiuto. Ha formato un duo folk-rock con un suo vecchio compagno di liceo, Paul, e i due hanno un disperato bisogno di soldi: 400 dollari per registrare il loro primo album. Sandy e sua moglie Sue non hanno molti soldi; per l'esattezza sul loro conto in banca hanno solo 404 dollari, e insieme decidono di darli ad Arthur.

Così esce il primo album di Arthur e Paul. Una delle canzoni in breve diventa una hit. E' proprio quella che Arthur ha scritto per Sandy. Racconta la loro storia. Comincia così: “Hello darkness my old friend”, “Ciao Darkness, mio vecchio amico”, il modo in cui Sandy aveva sempre salutato Arthur. Il titolo è The Sound of Silence, una delle canzoni più belle di tutti i tempi, il più grande successo di Simon & Garfunkel, ovvero Paul Simon e Arthur Ira “Art” Garfunkel. Oggi, tanti anni dopo, Arthur e Sandy sono ancora amici. Anzi, “migliori amici per sempre”. 

 


 https://it.wikipedia.org/wiki/Simon_%26_Garfunkel

https://www.amazon.it/Hello-Darkness-Old-Friend-Extraordinary/dp/1642934976 

 

760 - DIETRO IL PADRINO

    Un'offerta che non si può rifiutare. A trovarsela davanti è stato Francis Ford Coppola al momento di iniziare a girare I...