Sembra
impossibile ma...
Carry
Nation ha passato la vita a combattere l'alcol. I suoi metodi non
erano esattamente improntati al confronto democratico: armata di un
ascia entrava nei bar e nelle taverne, salutava educatamente
“Buongiorno corruttori di anime!” e fracassava tutto.
Carrie
Amelia Moore nasce nel 1846 nel Kentucky; il padre di origini
irlandesi ha una grande fattoria con molti schiavi, ma con la guerra
civile perde gran parte dei beni e si trasferisce con la famiglia nel
Missouri. Qui a 21 anni Carry sposa contro la volontà dei genitori
Charles Gloyd, giovane medico arrivato coi soldati dell'Unione, ma le
cose vanno male perché lui è pesantemente alcolizzato. Dopo essere
rimasta incinta, la ragazza torna dai genitori; Gloyd muore pochi
mesi dopo la nascita della figlia Charlien. Carry è brava a rifarsi
una vita, si laurea in storia, diventa insegnante e si risposa con
un avvocato di nome David Nation. Col passare degli anni diventa
sempre più religiosa, e quando si trasferisce nel Kansas, organizza
l'Unione delle donne per la temperanza cristiana. E avvia la sua
prima crociata contro l'alcol, e anche contro altre fonti di
"impurità" sociale come il fumo e la promiscuità
sessuale.
A poco più di 50 anni Carry è un donnone alto un metro e 83 per oltre 80 chili di peso, si descrive come "un bulldog che corre ai piedi di Gesù abbaiando a ciò che non gli piace" e sostiene di aver avuto un'investitura divina per promuovere la temperanza. Nel 1900 usa per la prima volta un'accetta per distruggere il bar del Carey Hotel di Wichita; arrestata, ma rilasciata poco dopo, diventa famosa per la sua ascia di guerra e per il furore che le vale il soprannome di “saloon smasher”. Seguono una serie di assalti in tutto il Kansas, Carry entra nei locali come una tigre, devasta ogni cosa con la sua ascia, e non si sottrae a furiosi scontri fisici con i clienti più coraggiosi. Nei 7 anni successivi finisce 30 volte in carcere; paga multe e cauzioni vendendo spille a forma di ascia e accette autografate, mentre nei bar di tutti gli States appaiono cartelli col gioco di parole "All Nations welcome but Carrie". Ormai famosa, la donna si impegna in tour in America e anche in Inghilterra: crolla nel 1911 durante un comizio a Eureka Springs e muore dopo aver proclamato "Ho fatto quello che potevo". La sua casa a Medicine Lodge, nel Kansas, oggi è monumento storico nazionale degli Stati Uniti. Dove numerosi bar hanno preso il nome "Carry Nation's".
Guarda i video con la storia di Carry Nation e una minifiction che ricostruisce il personaggio.
Nessun commento:
Posta un commento