Sembra
impossibile ma...
Per
diversi anni Cynthia è stata uno dei personaggi più famosi, amati e
ammirati del jetset americano, seguita ovunque da giornalisti e
fotografi come una grande star. Eppure non era un'attrice, né una
scrittrice o una cantante. Era un manichino.
Ringrazio
Luigi Garlaschelli per la segnalazione e vi racconto la storia di
Cynthia. E del suo creatore, lo scultore e designer Lester Gaba. Che
nasce a Hannibal, Missouri, nel 1907. Frequenta la scuola
d'arte a Chicago; le sue “figurine” di sapone gli danno di che
vivere e una certa notorietà negli ambienti artistici e del design.
Nel 1932 si trasferisce a New York,
e nello stesso anno crea per la Saks Quinta Avenue la sua opera più
famosa: Cynthia. Il manichino raffigura una modella, e Gaba la
vuole quanto più umana possibile. Decide di renderla più realistica
con piccole imperfezioni, dalle lentiggini ai piedi di dimensioni
diverse. Inizia poi a farsi vedere con Cynthia in giro per New York,
e Life Magazine gli dedica un servizio fotografico per mostrare
quanto sono diventati realistici i manichini.
E'
il successo: Cartier e Tiffany le inviano i loro gioielli da
sfoggiare,
Lilly
Daché progetta cappelli per lei, gi stilisti le fanno indossare le
ultime creazioni, le pelliccerie la coprono di visoni. Cynthia ormai
è famosa, paga i conti con una sua carta di credito, è titolare di
un abbonamento alla Metropolitan Opera House, tiene una rubrica su un
giornale e un programma radio di successo. Arriva anche la copertina
di Life Magazine, Alfred Eisenstaedt la fotografa e nel 1937 è
invitata al matrimonio reale di Edoardo VIII e Wallis Simpson;
l'anno dopo gira un film a Hollywood, “Artists and Models Abroad”
con Jack Benny.
Ogni giorno riceve quintali di posta dai fan. Nel 1939, la fine: Cynthia scivola da una sedia in un salone di bellezza e va in mille pezzi. La notizia della sua morte è su tutti i giornali, Gaba è sconvolto. La ricostruirà nel 1953, e riapparirà in uno spettacolo tv, ma sarà un flop. Gaba “finisce” a insegnare e per anni sarà fra i più importanti accademici di visual merchandising. Muore a Manhattan a 80 anni.
Secondo molti studiosi la sua arte ibrida anticipa Warhol e Liechtenstein, e le performance di Cynthia lo rendono un pioniere dell'arte performativa.
Ogni giorno riceve quintali di posta dai fan. Nel 1939, la fine: Cynthia scivola da una sedia in un salone di bellezza e va in mille pezzi. La notizia della sua morte è su tutti i giornali, Gaba è sconvolto. La ricostruirà nel 1953, e riapparirà in uno spettacolo tv, ma sarà un flop. Gaba “finisce” a insegnare e per anni sarà fra i più importanti accademici di visual merchandising. Muore a Manhattan a 80 anni.
Secondo molti studiosi la sua arte ibrida anticipa Warhol e Liechtenstein, e le performance di Cynthia lo rendono un pioniere dell'arte performativa.
Guarda i video con la storia di Cynthia e il brano del gruppo inglese post-punk Joy Division dedicato al manichino di Lester Gaba.
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