giovedì 7 novembre 2019

133 - LO STUDENTE FANTASMA




Sembra impossibile ma...
Questa è una storia vera. George P. Burdell è un cittadino modello. Nato nel 1908 ad Augusta, in Georgia, nel 1927 si iscrive alla prestigiosa GT (Georgia Tech), tra le prime 8 università americane, dove consegue una laurea e un master in Technologic engineering, pratica sport ad alto livello, combatte su vari fronti in guerra, al ritorno si sposa, ha un figlio, insegna alla GT, e nel 2001 è in testa fino alla fine nel sondaggio per il Premio Person of the Year del Time, che andrà poi a Rudolph Giuliani. Eclettico e instancabile, ottiene eccellenti risultati in molteplici attività, tutti comprovati da diplomi, attestati e documentazioni ufficiali. Cosa c'è di strano? Solo un dettaglio: George P. Burdell non esiste.

Facciamo un passo indietro. All'inizio dell'anno accademico 1927/28 William Edgar "Ed" Smith fa domanda alla GT e riceve per sbaglio due moduli di iscrizione. Da lì nasce l'idea, degna di “Amici miei”, e nasce anche George P. Burdell, con il cognome da nubile della madre del migliore amico di Smith, che iscrive Burdell a tutti i corsi che frequenta lui. Poi con l'aiuto di amici fa tutti i compiti due volte, cambiando leggermente testi e calligrafia: i test invece li prende doppi, e li consegna compilati con nomi diversi. Nessuno sospetta niente, e nel 1930 arriva la laurea, seguita poi dal master. Il suo nome resta ufficialmente fra quelli degli studenti laureati. In questi anni la Anak Society, la più antica confraternita segreta della GT, offre l'adesione a Burdell, che risulta anche come agonista nelle guide del calcio dal 1928, e poi del basket dal 1956 e capitano della squadra GT Swimming del 1988.

Già, perché la voce si è sparsa, e Burdell è diventato una leggenda universitaria che gli studenti terranno viva per decenni. Così Burdell compare nell'equipaggio di un bombardiere B-17 in guerra, con 12 missioni su vari fronti, e poi ancora in Corea, Vietnam, Iraq, Afghanistan. In patria, a parte i documenti del suo matrimonio con tale Agnes Cartwright, ecco decine di iscrizioni ai corsi della GT, mentre il suo nome nel 1971 appare fra le nomine a professore,e poi su qualunque petizione alla scuola, sui registri di nozze e sui libri degli ospiti ai funerali di tutte le chiese e sinagoghe di Atlanta, sulle liste di aeroporti, ristoranti e luoghi sportivi di tutto il mondo. E ancora, nel cda della rivista Mad per 14 anni, nell'album del 1995 “Jesus Christ Superstar: a resurrection” come baritono, fra i delegati alla Convenzione nazionale Democratica della Georgia, fra i produttori del sito Web di South Park; nel 2001 è in testa col 57% dei voti nel sondaggio per il Premio Person of the Year del Time (finché alla rivista si sono chiesti chi mai fosse), e nel giugno 2019 compare fra i progettisti della missione satellitare Prox-1.

Nel frattempo in tutta la Georgia a suo nome sono state emesse un gran numero di carte di credito, registrati innumerevoli abbonamenti a riviste, sconti online, iscrizioni a premi. Burdell ha diversi account su LinkedIn, Facebook e Instagram, e nel 2015 Barack Obama lo cita in un discorso ufficiale alla GT: "So che George Burdell avrebbe dovuto essere qui oggi, ma nessuno riesce a trovarlo...". Insomma, oggi è una leggenda del campus, venerato dagli studenti che lo chiamano “The Spirit of Georgia Tech" e usano il suo nome ogni volta che non vogliono rivelare il proprio. E ad Atlanta se ti chiami Burdell, non puoi ordinare una pizza nel raggio di 100 miglia.

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