Sembra
impossibile ma…
Brian
Zembic, canadese di 57 anni, ha scommesso che si sarebbe fatto
impiantare un seno finto e lo avrebbe tenuto per almeno un anno. Dal
giorno della scommessa sono passati più di 21 anni, e lui continua
ad andare in giro con le sue protesi di silicone. Zembic è nato nel
1961 a Winnipeg, in Canada. Giocatore di professione al tavolo verde,
le sue specialità sono il backgammon e il blackjack, dove ha
disputato anche le World Series.
Ma
soprattutto negli anni si è fatto conoscere come l’uomo disposto a
fare qualsiasi cosa per vincere una scommessa. Fra le scommesse
vinte, per 7.000 dollari ha vissuto per una settimana nel bagno di
casa di un amico, ha battuto per 14.000 dollari il famoso giocatore
di poker Doyle Brunson in un’epica partita a pingpong, ha dormito
una notte sotto un ponte di Central Park a New York con 20.000
dollari in tasca, e per 25.000 dollari ha vissuto in uno scatolone
per una settimana.
Ma
la madre di tutte le scommesse per Zembic, che è sposato e separato,
ha una figlia di 18 anni e fa anche spettacoli come prestigiatore, è
quella fatta nell’autunno del 1996. Al tavolo verde con gli amici
nasce una discussione: Jobo, un altro giocatore, sostiene che le
donne che si rifanno il seno, operazione delicata e complessa, sono
pazze. “Cosa volete che sia” risponde Zembic, che sta passando un
momentaccio e non ha un dollaro in tasca, “la potrei fare anch’io.
Scommettiamo?”. Detto fatto. Ed ecco i termini della sfida: seni
nuovi per Brian, che si paga l’operazione (grazie a un credito di
gioco con un chirurgo plastico) e 100.000 dollari in palio. Jobo
pagherà se l’amico resiste un anno.
Nell’ottobre
del 1996 Zembic si opera, l’anno dopo riscuote i 100.000 dollari
depositati in un conto bancario svizzero. Ma non ci pensa neanche a
rimuovere le protesi. Che nel frattempo lo hanno reso una celebrità.
Sono passati più di 20 anni, il seno di Brian è stato fotografato
persino da Helmut Newton, e lui è ospite in eventi e spettacoli in
tutto il mondo. “A me piace così – dice – tanto che ora
capisco perché le donne si mettono in certe pose. Fra l’altro con
le ragazze non è un problema, anzi: sono attratte ed incuriosite. Se
mi ha cambiato la vita? Direi di sì, negli anni mi ha fatto
guadagnare oltre mezzo milione di dollari…”.

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