venerdì 19 giugno 2020

645 - I MANGIATORI DI RICORDI




Sembra impossibile ma…
Gli Smartphone sono una minaccia per la nostra memoria: più foto e video facciamo per fissare i momenti che contano della nostra vita, peggio ce li ricorderemo. In estrema sintesi è questo il risultato di una ricerca effettuata alla Dartmouth University e pubblicata in questi giorni sul "Journal of Social Psychology": l'ansia di accumulare immagini e mostrarle su Fb, Twitter e Instagram, modifica la nostra capacità di fissare nella memoria le esperienze.

La psicologa Emma Templeton, ricercatrice alla Dartmouth, racconta come è stato effettuato lo studio, di cui è coautrice: “Abbiamo coinvolto diversi gruppi di volontari. Solo una parte poteva registrare e condividere le esperienze vissute. Poi sono stati fatti dei test di memoria. In tutto, sono stati condotti tre studi e da tutti e tre è risultato che coloro che non avevano utilizzato i media ricordavano l'esperienza vissuta molto più nitidamente rispetto a chi aveva avuto la possibilità, di fotografare, filmare e condividere.

In uno degli esperimenti, condotto nella Stanford Memorial Church, alcuni hanno partecipato a un tour guidato, altri si sono affidati a smartphone con fotocamera, e a loro è stato chiesto di scattare foto da postare su Fb. Altri ancora sono entrati nella chiesa senza alcun supporto tecnologico. Bene, il quiz a sorpresa effettuato sette giorni dopo, nel quale veniva chiesto ai volontari cosa ricordassero della chiesa, ha dato risultati inequivocabili: chi non aveva la fotocamera ha dato in media più di 7 risposte su 10 corrette. Chi aveva “socializzato” le immagini, meno di 6 risposte esatte su 10.

Ma perché avviene questo “furto di ricordi”? “Probabilmente – spiega la psicologa – perché abbiamo inserito nelle nostre vite dispositivi che, senza che ce ne rendiamo conto, sono una gigantesca fonte di distrazione. Quando li usiamo, ci distraiamo dall'esperienza che stiamo vivendo”. Il risultato è l’opposto di quello che ci eravamo prefisso. Le nuove tecnologie si sostituiscono alla nostra memoria, ci mangiano i ricordi. Un bel paradosso: filmiamo la vita invece di viverla, e non siamo più in grado di ricordare proprio quegli eventi che volevamo preservare.

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S002210311730505X 


https://books.google.it/books?id=8I6BDwAAQBAJ&pg=PT117&lpg=PT117&dq=emma+templeton+dartmouth+Journal+of+Social+Psychology&source=bl&ots=_CdnROt4A3&sig=ACfU3U1XSqVqQjLtvkFO2SFmyoK8hjV12Q&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwigzr_h567qAhUllIsKHRbdCYMQ6AEwBXoECAsQAQ#v=onepage&q=emma%20templeton%20dartmouth%20Journal%20of%20Social%20Psychology&f=false 


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