Sembra
impossibile ma…
C’è
un Paese dove tutti i treni viaggiano spinti dal vento. Indovinate un
po’? Esatto: l’Olanda. La solita Olanda di cui abbiamo parlato
più volte, sempre per scelte invidiabili sul piano della civiltà e
della qualità della vita (lo so, non è tutto oro, anche loro hanno
problemi e scheletri dentro e fuori l’armadio etc. etc. ma
intanto…).
Esperti
da sempre di mulini a vento (e non quelli di Don Chisciotte) gli
olandesi già da un anno, e con un anno di anticipo rispetto al piano
di sostenibilità programmato, viaggiano su treni spinti dall’energia
eolica. Tutti i treni: il 100% dei locomotori della rete ferroviaria
NS (Nederlandse Spoorwegen) trasporta ogni giorno oltre 600.000
passeggeri utilizzando esclusivamente l'elettricità prodotta dal
vento: 1,2 miliardi di kWh l'anno. E l’azienda si propone di
ridurre l’energia verde necessaria di un 35% entro il 2020. Un
risultato ottenuto con l’aumento delle centrali e la creazione di
nuovi parchi eolici sul territorio: una singola pala eolica infatti
produce l’energia necessaria ad alimentare un treno per 200
chilometri.
In
tutto il mondo sono tante le reti ferroviarie che puntano sulle fonti
rinnovabili. L’India ad esempio ha avviato un progetto per
installare impianti per produrre 1.000 MW di energia solare entro il
2020, e la sperimentazione sul fotovoltaico è già in corso sui
treni di una città da quasi un milione di abitanti come Jodhpur. In
Germania già da un anno è in funzione la prima locomotiva ad
idrogeno della Alstom, mentre in Inghilterra l’Imperial College di
Londra sta testando un sistema che collega direttamente moduli di
fotovoltaico alle linee elettriche che alimentano le ferrovie.
Tornando
al vento, oggi nel mondo è la terza fonte di energia elettrica dopo
il carbone e l’idroelettrica; in Europa i maggiori produttori sono
nell’ordine Danimarca (che installò le prime pale già 40 anni fa)
Portogallo, Spagna e Irlanda. E in Scozia il 97% dell’energia
elettrica delle case è alimentata dall’eolico. Risultati concreti,
e non discorsi. Che quelli, si sa, li porta via il vento.

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