giovedì 12 gennaio 2023

758 - PSYCHO IN LOVE

 


La storia (ringrazio Giovanni Pelosini per la segnalazione) inizia quando Berry Berenson, fotografa, giornalista e modella di famiglia nobile, sorella della più famosa Marisa, conosce di persona l'uomo di cui è innamorata fin da ragazzina: Anthony Perkins, attore di successo protagonista dell'hitchcockiano Psycho, bello e dannato dello starsystem di Hollywood soprattutto per la sua nota omosessualità.

L'incontro avviene alla festa per la fine delle riprese di “Play It As It Plays”, di cui Perkins è protagonista. Lui ha accettato controvoglia di partecipare, non vede l'ora di scappare. Poi vede lei e cambia idea. Perché? Qualche giorno prima la dottoressa Newman, che lo ha in cura per guarirlo dalla depressione e dall'omosessualità (!) durante una seduta gli ha chiesto quale tipo di donna avesse un minimo di attrattiva su di lui. L'attore aveva indicato una foto sulla rivista Vogue che stava sfogliando poco prima. Sì, era proprio lei: Berry.

Ora alla festa la vede, la riconosce e le chiede di ballare. Lei non crede ai suoi occhi, è un sogno che si avvera. Ballando ballando, trova il coraggio di chiedergli un'intervista. Lui accetta. Pochi giorni dopo, fra una domanda e l'altra, gli confessa di essere innamorata di lui da quando aveva 14 anni. Anthony sorride, “una delle tante adolescenti con la cotta per il divo”, pensa. Non è così, Berry lo cerca ancora, quando esce l'intervista teme di non vederlo più, scoppia a piangere. Con la sua dolcezza lo conquista, e i due finiscono a letto.

Pochi mesi dopo si sposano, per la gioia della Hollywood gossippara e pettegola. La cerimonia è minimale: nel giardino di casa Perkins lui le mette al dito un anello d’argento con una pietra turchese. Per tutti è un matrimonio di copertura destinato a durare lo spazio di un mattino. Non è così: Anthony e Berry si amano davvero, e trovano un equilibrio sicuramente non convenzionale, ma concreto: lei sa che Anthony fa sesso con altri uomini ma non le importa, lui le vuole bene e lo dimostra in altri mille modi. Nascono anche Oz ed Elvis, i due figli. Una vita serena.

Ma il gioco del destino ha in serbo carte terribili per la coppia. Anthony fa delle analisi, e il tecnico di laboratorio di sua iniziativa gli fa anche il test Hiv: positivo. E il peggio è che non dice niente e si vende la notizia alla stampa. Perkins viene a sapere di avere contratto l'Aids sfogliando i giornali. L'attore ricade in depressione, all'inizio è anche tormentato dal senso di colpa verso la moglie ed i figli, che per fortuna risultano tutti negativi. Seguono mesi difficili, nel corso dei quali Berry trascorre ogni singolo istante vicino al marito che vive un lento calvario.

Anthony Perkins muore il 12 settembre 1992, con la moglie ed i figli a fianco. Sull’invito alla commemorazione, per un errore, viene però scritto “11 settembre”. E nove anni dopo, l’11 settembre 2001, Berry si imbarca da Boston per Los Angeles per celebrare il giorno seguente, l’anniversario della morte. Non ci arriverà mai: l'aereo su cui è salita è l'American Airlines 11, dirottato dai terroristi si schianterà contro la Torre Nord del World Trade Center. La sorella Marisa in una foto pubblicata sui giornali riconoscerà l’anello col turchese che Anthony aveva regalato a Berry.


 



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