mercoledì 16 ottobre 2019

62 - LE FORESTE CIRCOLARI





Sembra impossibile ma...
In mezzo al verde delle colline che circondano Miyazaki, nel sud del Giappone, crescono due incredibili foreste perfettamente circolari.

Sono tanti gli utenti di Google Maps che “sorvolano” questa zona e restano a bocca aperta di fronte alle due geometriche figure, e molti di loro vanno col pensiero ai misteriosi cerchi nel grano che qualche anno fa attirarono l'interesse degli ufologi di mezzo mondo. Ma dietro ai boschi di Miyazaki non c'è niente di misterioso, né tantomeno di alieno (come del resto dietro ai buoni vecchi cerchi nel grano). Basta scavare un po' infatti per scoprire che le due foreste sono il frutto di una sperimentazione avviata nel 1973 dal Ministero dell'Agricoltura giapponese per comprendere come la disposizione dei fusti possa influenzare la crescita delle piante. I ricercatori piantarono gli alberi con incrementi radiali di 10 gradi formando 10 cerchi concentrici. Il risultato è spettacolare: gli alberi sono cresciuti con forma convessa e in modo assai più ordinato rispetto agli organismi limitrofi. Il bello è che le due foreste circolari di “sugi” (cedro giapponese) secondo i piani del progetto iniziale, sarebbero dovute esser disboscate entro la fine del 2020, ma l'interesse mostrato online (e l'arrivo di un bel po' di turisti), ha portato a ripensare l'intero piano: insomma, le foreste circolari sono state graziate, e gli alberi saranno salvati. Che in tempi di deforestazione selvaggia, è una gran bella cosa. Aprendo fra l'altro la strada a modalità alternative di concepire la natura.

Nella nuova Milano dei grattacieli green e dei boschi verticali ad esempio nel quartiere di Porta Nuova è stata realizzata la Biblioteca degli alberi, con 22 boschi circolari. L'idea è quella di radunare nei 10 ettari del parco singole specie in "stanze vegetali", le 22 miniforeste circolari appunto. Per realizzare le nuove aree verdi sono stati piantati circa 500 alberi e 135.000 piante appartenenti a 100 differenti specie. Una gran bella idea, che fra l'altro dovrebbe contribuire a migliorare la qualità dell’aria nel capoluogo lombardo: sarà stato il modello Miyazaki ad ispirare la paesaggista olandese Petra Blaisse che ha curato il progetto?
Guarda i video con i boschi circolari di Miyazaki e la Biblioteca degli alberi di Milano. 





Nessun commento:

Posta un commento

760 - DIETRO IL PADRINO

    Un'offerta che non si può rifiutare. A trovarsela davanti è stato Francis Ford Coppola al momento di iniziare a girare I...