venerdì 18 ottobre 2019

71 - SPIAGGE FATTE DI STELLE




Sembra impossibile ma...
In Giappone esistono due spiagge che sembrano paesaggi di un altro pianeta: una in certe notti si illumina come un magico firmamento, l'altra letteralmente fatta di piccolissime stelle.

La prima, sulla costa occidentale, è la spiaggia di Toyama Bay, 350 chilometri a nord ovest di Tokyo ma raggiungibile in pochi minuti grazie al collegamente tramite Shinkansen, il treno superveloce che attraversa tutto il Paese. Qui fra marzo e giugno va in scena uno dei fenomeni più incredibili della natura: nel mare appaiono lunghe scie luminose che fanno brillare l'acqua e danno alla baia un suggestivo color azzurro neon: sembra che le onde trasportino fiumi di stelle. In realtà l'effetto scintillante è creato da migliaia di piccoli calamari che si avvicinano alla riva; si tratta di cefalopodi bioluminescenti, proprio come le lucciole, che accendono l'intero litorale su un fronte di 14 chilometri. I calamari emergono solo la sera per deporre le uova, e l'incredibile luce blu è dovuta alle particelle fosforiche che emettono. I calamari arrivano a Toyama Bay per concludere il loro ciclo vitale: dopo aver deposto le uova brillano per qualche istante più intensamente, poi si spengono e muoiono. Nella vicina Namerikawa è stato creato un museo che illustra nel dettaglio le vita dei calamari lucciola.

Spostiamoci di qualche centinaio di chilometri a sud per un altro sorprendente fenomeno. I giapponesi lo chiamano Hoshizuna no Hama, "la sabbia fatta di stelle"; da anni è la principale attrazione turistica dell’isola di Iriomote nella Prefettura di Okinawa. La spiaggia a prima vista sembra normale, ma provate a prendere una manciata di sabbia e guardate i granelli da vicino: sono milioni di piccole stelle, i gusci di microscopici organismi marini, o per meglio dire gli esoscheletri ormai vuoti di piccolissimi organismi unicellulari, i foraminiferi. In particolare la spiaggia di Iriomote (ma anche delle vicine isole di Hatoma e Takemoti) è composta dai rivestimenti della Baculogypsina sphaerulata, una specie grande circa un millimetro che usa le punte del guscio per ancorarsi alle alghe. Quando i foraminiferi muoiono, gli scheletri simili a piccole stelle vengono riportati a riva e vanno a creare la spiaggia stellata.

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