Sembra
impossibile ma...
Phineas
Gage nel 1848 stava lavorando alla costruzione della ferrovia nel
Vermont. Un terribile incidente gli cambiò la vita. E lo portò nei
libri di testo di neurologia per i successivi 170 anni.
Gage
nasce a Lebanon in Pennsylvania nel 1823; a 25 anni è caporeparto
dell'Atlantic Railroad. Ha in mano un'asta di ferro quando una carica
esplode in anticipo. Il bastone lo colpisce alla testa, perfora il
cranio e lo attraversa distruggendo parte del lobo frontale
sinistro del cervello. I presenti raccontano di aver raccolto l'asta
a 30 metri di distanza, imbrattata di sangue e di materia cerebrale.
Tutti lo danno per morto, ma lui miracolosamente sopravvive, e dopo
pochi minuti è di nuovo cosciente e in grado di parlare; affidato
alle cure del dottor John Marlow, dopo tre settimane si rialza dal
letto e torna a muoversi in maniera del tutto autonoma. Unica conseguenza apparente: ha perso
l'occhio sinistro.
Phineas però conosciuto come un ragazzo modello,
mite, gran lavoratore, in una prima fase mostra grossi cambiamenti di comportamento: non rispetta
niente e nessuno, è sempre rabbioso e con i suoi
comportamenti mette a rischilo se stesso e gli altri. Così la Ferrovia lo licenzia. Il dottor Marlow scrive: “Non
è più Gage", e prende nota dei suoi cambiamenti. E' un pioniere della frenologia, neo-scienza che cerca
di determinare le facoltà associate alle diverse aree del cervello.
Il caso Gage attira fior di uomini di scienza. L'ex operaio fa
diverse apparizioni di fronte a dottori e studenti nelle scuole
mediche di mezza America. Nel frattempo mostra segni di recupero mentale; in seguito emigra in Cile dove lavora come conduttore di una diligenza a cavalli, e secondo i resoconti tratta educatamente i passeggeri e in sostanza recupera gran parte del suo carattere originario. Dopo poco però inizia ad avere
convulsioni, e muore all'età di 37 anni.
Il dottor Harlow, avvisato, riesce a far riesumare il cranio di Gage e lo consegna al Warren Medical Museum a Harvard. Diventerà uno dei casi di studio più famosi in neurologia. Nel 2012 ricercatori della California University utilizzando un modello in 3D del cranio di Gage simulano l'incidente e analizzano le lesioni, concludendo che il cambio di personalità fu causato dal danneggiamento di una quantità maggiore al 10% della materia grigia cerebrale. Le ultime simulazioni del suo infortunio chiariscono anche le ragioni della sua miracolosa riabilitazione: la verga di ferro è passata solo attraverso il lobo frontale sinistro, lasciando completamente intatto il lobo destro. Oggi gli studi sul caso Gage sono considerati fondamentali per comprendere le funzioni cerebrali riguardo a emozioni e personalità e la loro localizzazione.
Il dottor Harlow, avvisato, riesce a far riesumare il cranio di Gage e lo consegna al Warren Medical Museum a Harvard. Diventerà uno dei casi di studio più famosi in neurologia. Nel 2012 ricercatori della California University utilizzando un modello in 3D del cranio di Gage simulano l'incidente e analizzano le lesioni, concludendo che il cambio di personalità fu causato dal danneggiamento di una quantità maggiore al 10% della materia grigia cerebrale. Le ultime simulazioni del suo infortunio chiariscono anche le ragioni della sua miracolosa riabilitazione: la verga di ferro è passata solo attraverso il lobo frontale sinistro, lasciando completamente intatto il lobo destro. Oggi gli studi sul caso Gage sono considerati fondamentali per comprendere le funzioni cerebrali riguardo a emozioni e personalità e la loro localizzazione.
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