Sembra
impossibile ma…
Questa
è una storia vera. Nancy Wake nasce a Wellington, in Nuova Zelanda,
nel 1912. A 16 anni fa l’infermiera, poi con in tasca 200 sterline
vola a New York, quindi a Londra. A 22 anni è a Parigi, di giorno fa
la giornalista, di notte si esibisce nei night club alla moda. Chi la
conosce la descrive di seta e di acciaio, bella ma dura e tagliente,
beve forte e racconta barzellette sporche. Nel 1933 a Vienna
intervista Adolf Hitler, e assiste inorridita a pestaggi di ebrei.
Insomma, conosce il nazismo, e decide che quello è il nemico.
Al
ritorno in Francia si innamora di un ricco industriale, Henry Fiocca.
I due si sposano nel 1939. Pochi mesi dopo la Germania invade il
Belgio e punta su Parigi. Lei guida un’ambulanza e porta in salvo
decine di soldati inglesi fino a Dunkirk, poi si rifiuta di
imbarcarsi e fuggire e si rifugia a Marsiglia col marito. Qui, usando
le loro considerevoli ricchezze, i due nei primi tre anni di guerra
creano una rete per recuperare e aiutare i piloti alleati abbattuti:
gli forniscono vestiti nuovi e false identità, corrompono le
guardie; ne rimandano a casa più di 200. In pochi mesi il suo nome
va in testa alla lista dei ricercati dalla Gestapo, che la
soprannomina il "topo bianco" e mette una taglia di 5
milioni di franchi sulla sua testa.
Qualcuno
tradisce, e Nancy sfugge per un soffio alla cattura. Il marito è
meno fortunato: preso e torturato, viene ucciso il 16 novembre 1943.
Lei, sui Pirenei, salta da un treno in corsa e sfugge ancora agli
inseguitori. La arrestano a Tolosa, ma non sanno chi è. La Gestapo
la tortura per 4 giorni, non dice niente. La rilasciano. Al sesto
tentativo raggiunge la Spagna, poi l’Inghilterra. Addestrata allo
spionaggio e al sabotaggio, verrà paracadutata in Alvernia. Venduta
ai nazisti da un primo gruppo di partigiani, scappa a piedi e
raggiunge i capi della Resistenza. Nei mesi successivi coordina e
comanda 7.000 partigiani contro 22.000 soldati delle SS, e conduce
audaci attacchi di guerriglia a depositi, fabbriche e stazioni.
Combattiva e spietata, durante un raid uccide una sentinella a mani
nude. Ma queste sono solo una minima parte delle sue imprese.
A fine guerra, sarà la donna più decorata della storia. Le medaglie le rivenderà perché "Non ha senso tenerle, probabilmente andrò all'inferno e si fonderebbero comunque". Nancy Wave vivrà fino a 99 anni nella sua casa alla periferia di Londra, una vecchietta come tante altre.
A fine guerra, sarà la donna più decorata della storia. Le medaglie le rivenderà perché "Non ha senso tenerle, probabilmente andrò all'inferno e si fonderebbero comunque". Nancy Wave vivrà fino a 99 anni nella sua casa alla periferia di Londra, una vecchietta come tante altre.

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