Sembra
impossibile ma...
Quella
mattina del 21 febbraio 1995 gli abitanti di Leader Saskatchewan, una
cittadina nel bel mezzo delle immense pianure canadesi, hanno pensato
tutti la stessa cosa: gli alieni esistono, e il momento dell’incontro
ravvicinato del terzo tipo preconizzato da Spielberg è arrivato. Ma
dallo strano oggetto volante argentato videro scendere un signore di
mezza età. Era Steve Fossett che, partito dalla Corea del Sud, aveva
attraversato l’oceano Pacifico in solitario con la sua mongolfiera
ipertecnologica, e poi aveva voluto esagerare proseguendo per diverse
centinaia di miglia sulle nevi del Canada.
Fossett,
imprenditore e finanziere di successo, aveva una fissa: battere
quanti più record del mondo possibile nelle discipline che amava e
praticava. Un’impresa riuscita qualcosa come 116 volte. Come dire,
sommando le sfide ai limiti del possibile si ottiene un risultato
impossibile. Il primato più importante stabilito dall’aeronauta
americano è del 2002: il giro del mondo in solitaria senza scalo in
mongolfiera.
E’ vero che la circumnavigazione del mondo in pallone senza scalo
Picard
e Jones l’avevano realizzata tre anni prima, ma lui, appunto, ci
riuscì da solo.
Fra
gli altri primati Fossett, nel 2001 stabilì il record di velocità
di traversata dell'Atlantico
su un catamarano, fra il 2000 e il 2003 fissò una serie di record di
velocità per aerei civili con un Cessna, nel 2002 circumnavigò la
Terra ancora in mongolfiera in solitaria e senza scalo, percorrendo
33mila chilometri in 13 giorni, nel 2004 fece lo stesso ma in mare,
come skipper di un catamarano: giro del mondo in 58 giorni. Del 2004
invece è il record di velocità con un dirigibile,
115 chilometri orari, mentre l’anno successivo con un
aeroplano appositamente progettato circumnavigò la Terra in
solitaria, senza scalo e senza rifornimento in 67 ore a una media di
590 chilometri orari. Nel 2006 fissò il record di altitudine con un
aliante, volando nella stratosfera a 15460 metri. E scusate se è
poco.
Il
3 settembre del 2007 partì in aereo
per l’ennesima impresa
da Smith
Valley
nel Nevada.
Poco dopo l’aereo scomparve dai radar. Le ricerche non dettero
alcun esito. Solo un anno più tardi i rottami dell’aereo furono
segnalati su un altipiano della Sierra Nevada. Intorno, i segni di un
violento impatto. A 800 metri di distanza furono ritrovate due
ossa. l test del Dna confermeranno che appartenevano a Steve Fossett.
Al momento della sua morte 60 dei suoi impossibili primati erano
ancora imbattuti.

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