Sembra
impossibile ma...
La
società di trasmissione elettrica islandese Landsnet ha un progetto
per rinnovare la rete dell'alta tensione realizzando tralicci
modificati in modo da dargli l'aspetto di giganti in acciaio.
Ringrazio
Fabrizio Brancoli per la segnalazione, e vi racconto la storia
del progetto Land of Giants. Che inizia nel 2008 quando la Landsnet
indice un concorso invitando gli studi di progettazione a
rileggere in chiave artistica i tralicci della luce con l'obiettivo
di ridurne l'impatto visivo sugli splendidi paesaggi naturali del
Paese. Unico
vincolo, non discostarsi troppo dalla forma tradizionale per
non dover rivedere il sistema di trasmissione via cavo. Lo studio
americano “Choi + Shine” vince il bando trasformando gli anonimi
tralicci in giganti antropomorfi d'acciaio alti 30 metri, ognuno con
una postura diversa, che reggono con le loro braccia i fili elettrici
e si inseriscono efficacemente nella maestosa solennità del
paesaggio. Lo stesso concetto è applicato alle turbine eoliche, con
il progetto gemello “The Giants of the Wind”.
Purtroppo
ad oggi l'azienda islandese ha – scusate il gioco di parole –
congelato il progetto, pare a causa di scarsi finanziamenti. Il che è
strano, perché i costi necessari sono contenuti, in quanto le
modifiche da apportare sono minime. Allo studio “Choi + Shine” è
rimasto finora solo un premio di consolazione: il loro originale
design ha vinto l’Unbuilt Architecture Award assegnato dalla
Society of Architects di Boston ai migliori progetti non realizzati.
In
attesa che il progetto si sblocchi, le foto dei Giganti riempiono i
social, da Facebook a Instagram. E non mancano i resoconti di chi
sostiene di essere rimasto incantato davanti alla maestosità di
queste sculture durante l'ultimo viaggio in Islanda. Ok, queste
strutture non sono mai state realizzate, e le foto pubblicate ovunque
non sono altro che i rendering del progetto: ma questo è solo un
dettaglio fra i tanti miracoli quotidiani che appaiono sul web.
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