martedì 3 dicembre 2019

205 - MR ZIONA, TUTTO CASA E FAMIGLIA




Sembra impossibile ma...
Questa è una storia vera. Tre mogli, cinquanta figli maschi e altrettante femmine, e un’altra ventina di figli avuti da svariate concubine. Sì, vi ricordate bene, è il palmares di Priamo, re di Troia. Leggenda? Forse. Cifre impossibili? No, si può fare. Chiedetelo al signor Ziona, un indiano di 74 anni. Che (finora) ha collezionato 39 mogli e 94 figli, che sommati a 33 nipoti e 14 cognate fanno una famiglia di 180 persone, cifra tonda.

Siamo in India nel villaggio di Baktawng, al confine fra la vecchia Birmania e il Bangladesh. Ziona è il leader della setta cristiana Chana Pawl, creata dal padre nel 1942. La setta pratica la poligamia e gli adepti sono liberi di avere quanti mogli vogliono. Cacciati subito dopo la fondazione dai villaggi d’origine per il “disordine morale” che causavano, si sono riuniti tutti a Baktawng intorno al loro capo spirituale. I membri della setta oggi sono circa duemila. Ziona si è sposato la prima volta a 17 anni con Zathiangi, più grande di lui di tre anni. il padre glielo diceva, “fatti una famiglia…” e lui lo ha accontentato: oggi di mogli ne ha 39. L’ultima conquista, Siamthangi, ha 35 anni. Delle altre, 22 sono quarantenni. Nel momento di massimo vigore, in un anno ne ha impalmate dieci.

I Chana vivono in un palazzo di quattro piani con più di cento stanze, all’interno c’è anche una pensione per accogliere i visitatori che arrivano da tutto il mondo. La famiglia è autosufficiente, gli uomini lavorano i campi, allevano il bestiame e fanno piccoli e grandi lavori di carpenteria e falegnameria. Le mogli cucinano, le figlie fanno tutti gli altri lavori di casa. C’è anche una scuola per i figli, e il fratello di Ziona è l’insegnante. Il governo lascia fare, anche perché la famiglia non percepisce alcun contributo assistenziale.

Il capofamiglia ha una camera da letto matrimoniale al piano terra e le sue mogli dormono con lui a turno, secondo un preciso calendario. Le più giovani vivono vicino alla sua camera e sette o otto di queste provvedono a ogni sua esigenza durante il giorno. Le più anziane sono sistemate in un grande dormitorio al primo piano. Tutte sostengono che non esistono rivalità.

La prima moglie, Zathiangi, conduce tutte le faccende domestiche e organizza ogni attività con disciplina militare, seguita da tutte le altre secondo una struttura gerarchica. La sveglia in casa Chana suona alle 5,50, durante la giornata ci sono diversi momenti di preghiera comune in una grande sala dove vengono consumati anche i pasti. La cena viene servita dalle 16 alle 18 in ordine di età, Per l'alimentazione giornaliera servono in media cento chili di riso, 60 di patate e 40 polli. Alle 21 luci spente e tutti a letto. Sennò babbo Ziona si arrabbia.

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