Sembra
impossibile ma...
Il
destino può cambiare anche con un gesto insignificante come
acquistare un libretto di poesie. Andrew Lloyd Webber ha 25 anni e un
brillante passato da talento emergente già alle spalle quando al
bookshop dell’aeroporto Kennedy di New York compra “The Old
Possum' s Book of Practical Cats” di Thomas Stearns Eliot. Il
giovane compositore sta tornando a Londra. Ha appena presentato il
suo Jesus Christ Superstar al pubblico degli Stati Uniti, che lo ha
accolto senza eccessivo calore.
Se
qualcuno gli avesse detto che il suo futuro sarebbe stato deciso in
buona parte da quel libretto di filastrocche sui gatti che aveva
sfogliato per tutto il volo, gli avrebbe dato del pazzo. Eppure
l’idea gli venne proprio lassù, a 10.000 metri di altezza
sull’Atlantico, fra un tè offerto dalla hostess e un invito ad
allacciarsi la cintura di sicurezza. All’arrivo la decisione era
presa: le poesiole e i calembour di Eliot, che raccontano storie
bislacche di un mondo di gatti, sarebbero diventate un musical.
Prima
che quell’intuizione si trasformi in Cats, uno tra i più grandi
successi di tutti i tempi nel mondo dello spettacolo, rappresentato
per anni e anni e applaudito da centinaia di migliaia di spettatori
nei cinque continenti, dovranno passare altri 8 anni. In mezzo ci
sono un successo come Evita, e un fiasco totale come Jeeves,
spettacolo costruito sul
personaggio del maggiordomo dei romanzi di Wodehouse: chiuderà dopo
solo tre settimane. Il flop guasta anche i
rapporti con Tim Rice, l’amico con cui ha sempre lavorato. Lloyd
Webber, come chi cade da cavallo, vuole risalire subito in groppa, e
comporre qualcosa che abbia più successo di quanto mai neanche
sognato in passato. Rice vuole prendere tempo, ha paura di sbagliare
ancora, chiede un progetto che lo convinca pienamente.
Lloyd
Webber ripesca la sua vecchia idea e punta tutto su Cats. Rice non ci
sta, si tira indietro. E lui va avanti da solo, crede tanto in quel
sogno nato sopra le nuvole, a metà strada fra New York e Londra da
rischiarci tutto: per produrre il nuovo musical ipoteca perfino la
sua splendida residenza e vende la sua collezione di dipinti.
Il
resto è storia dello spettacolo. Cats sarà il musical della svolta,
Andrew Looyd Webber diventerà il numero uno, per molti anni avrà
almeno tre suoi spettacoli a Broadway e altrettanti nel West End.
Qualche anno dopo sarà nominato baronetto, con i suoi show vincerà
tutti i più importanti premi di teatro, cinema, musica e
televisione, e metterà insieme un patrimonio di oltre un miliardo di
euro.
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