Sembra
impossibile ma...
Questa
è una storia vera. Anno 1943, la Gran Bretagna costruisce a 7 miglia
dalla costa del Suffolk una serie di piattaforme in mare e le
trasforma in fortezze marittime per proteggere dagli attacchi
tedeschi l'estuario del Tamigi. Una di queste, Fort Roughs, durante
la guerra ospita 300 soldati della Royal Navy; abbandonata dopo il
1945, per anni è solo l'occasionale rifugio di piccoli malviventi in
fuga, grazie al fatto che si trova in acque internazionali.
Nel
settembre del 1967 Paddy Roy Bates, ex maggiore dell'esercito e
conduttore radiofonico, occupa la torre di Fort Roughs con lo scopo
di utilizzarla come base per Radio Essex, un'emittente pirata. La
radio non partirà mai, ma Bates decide di insediarsi sulla
piattaforma e di fondare uno stato indipendente, il Principato di
Sealand. Dopo un anno un team di operai britannici si avvicina a
Sealand per installare delle boe di navigazione, e il figlio di
Bates, Micheal, li mette in fuga sparandogli. Denunciato, finisce
sotto processo, ma il tribunale stabilisce che essendo la piattaforma
in acque internazionali, la legge inglese non ha giurisdizione. E' un
primo implicito riconoscimento dell'autonomia di Sealand, e nel 1975
Bates promulga la Costituzione del nuovo Stato, presenta al mondo la
bandiera, l'inno nazionale, la valuta e i passaporti, si dichiara
Principe e riserva alla moglie il titolo di Principessa.
Nomina
anche un primo ministro, l'avvocato tedesco Alexander Achenbach, che
però nel 1978 tenta il colpo di stato: mentre i Principi sono in
Inghilterra con un gruppo di mercenari assalta la fortezza e tenta di
rapire il delfino, Micheal. Che però si dimostra degno del titolo,
contrattacca, sconfigge i mercenari, cattura e imprigiona Achenbach e
pretende per liberarlo una cauzione di 30.000 dollari. Il governo
tedesco chiede a quello inglese di intervenire, ma la sentenza del
1968 non glielo permette; la Germania invia allora un ambasciatore
per negoziare, atto che equivale a un riconoscimento dello Stato di
Sealand. Nel 1987 la Gran Bretagna estende le acque territoriali da 3
a 12 miglia dalla costa, inglobando Sealand, ma molti esperti di
diritto internazionale ritengono l'atto illegittimo. Bates muore nel
2012; nel frattempo il figlio Micheal dopo aver tentato inutilmente
di vendere Sealand si è trasferito in Inghilterra, sulla piattaforma
sono rimaste a vivere solo due persone e da 20 anni non vengono
emessi passaporti. Ma ora, con la Brexit, al Principe in esilio
stanno arrivando centinaia di richieste di cittadinanza, e lui ha in
mente un progetto: realizzare un’isola artificiale ecologica per
ospitare i nuovi cittadini di Sealand.
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