Sembra
impossibile ma…
Un
esercito di persone completamente nude con il corpo dipinto di blu ha
invaso il centro della tranquilla città inglese di Hull nello
Yorkshire. Protagonisti dell’incursione, iniziata all’alba del 9
luglio di qualche anno fa e andata avanti per diverse ore, 3200
uomini e donne di tutte le età..
Un
bel colpo d’occhio no? Si chiama “Sea of Hull”, l’installazione
di Spencer Tunick, cinquantenne fotografo statunitense specializzato
in nudi collettivi. Che qui diventano un mare di corpi, uomini e
donne pitturati con quattro diverse tonalità di azzurro, una grande
onda che scorre in mezzo alle severe architetture edoardiane.
«E’
stato fantastico – dice l’artista - poter intrecciare il
patrimonio marittimo della città con lo scenario urbano. E’ vedere
gente di tutte le taglie passeggiare nudi e colorati d’azzurro per
le strade di una città che ammiro”.
“Sea
of Hull” è stato commissionato dalla locale Ferens Art Gallery per
celebrare la nomina della città a capitale britannica della cultura.
E rilanciare l’immagine di Kingston upon Hull (questo il nome
completo), 260.000 abitanti, poco toccata dalle tradizionali rotte
turistiche e definita un paio d’anni fa dall’Independent “Il
secondo posto peggiore dove vivere nel Regno Unito”.
Soddisfatti
anche i 3200 del “popolo blu”: “E’ bello far parte di
performance collettive come quelle di Tunick dove il senso dell’opera
d’arte è determinato dalla presenza di ogni singolo individuo. Il
risultato è una straordinaria combinazione fra natura e
architettura”. Se non ci credete, date un’occhiata qui.
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