Sembra
impossibile ma…
In
un parco nazionale svedese c’è un alberello che se lo vedi non gli
dai due lire. E’ un abete rosso che non raggiunge i 5 metri di
altezza, anche un po’ rinsecchito. Eppure devi avvicinarti a lui
con enorme rispetto, perché che tu ci creda o no sei di fronte al
più antico organismo vivente sul pianeta Terra.
Si
chiama Old Tjikko, cresce su una montagna del parco Fulufjället e
il nome glielo ha dato (in ricordo del suo vecchio cane) il professor
Leif Kullman, docente di Geografia fisica all'Università di Umeå,
che l’ha scoperto nel 2004. La datazione del suo sistema di radici
è stata determinata col metodo del carbonio-14. Non è abbastanza
precisa da stabilire l'anno esatto in cui l’albero è germogliato,
ma tanto da fissarne la nascita intorno al 7540 avanti Cristo: vale a
dire circa 9560 anni fa. A quel tempo l’uomo stava avviando il
passaggio dalle attività di caccia e raccolta all’agricoltura e
all’allevamento, utilizzava piccoli strumenti di selce per le prime
rudimentali lavorazioni e aveva appena iniziato a costruire i primi
villaggi.
Il
tronco di Old Tjikko ha solo 600 anni, ma la pianta è sopravvissuta
per millenni utilizzando processi di propagazione clonale (il tronco
muore ma il sistema di radici rimane in vita e fa germogliare un
nuovo tronco). Fino a pochi decenni fa fra l’altro la parte
visibile della pianta era poco più di un arbusto rinsecchito, e il
suo sviluppo nella forma attuale sarebbe dovuto al riscaldamento
globale. I ricercatori hanno trovato nella stessa area un vero e
proprio boschetto di circa 20 abeti, tutti di oltre 8000 anni.
Le
autorità svedesi negli ultimi anni hanno messo una recinzione
attorno all'albero per proteggerlo dai vandali, ma in estate,
prenotando in anticipo, è possibile fare una visita guidata.
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