giovedì 26 marzo 2020

424 - CONIGLI




Sembra impossibile ma...
Questa è una storia vera. Ringrazio l'amico Pg Varola per avermela raccontata tanti anni fa. Novembre 1726, a Godalming, un villaggio del Surrey, la ventitreenne Mary Toft, contadina moglie di Joshua, merciaio ambulante, e madre di tre figli, di fronte a John Howard, eminente chirurgo ed esperto ostetrico, partorisce... un coniglio.

E la cosa non finisce lì. Il Weekly Journal del 19 novembre 1726 racconta la “Strana notizia che ci arriva dal Surrey” aggiungendo che negli 8 giorni successivi la donna, sempre aiutata dal medico, “ha partorito un coniglio al giorno, tutti morti venendo al mondo” (vi risparmio i numerosi particolari cruenti e disgustosi, che non mancano). Ma la ragazza cosa dice? Qui esistono due versioni. Nella prima, lei già incinta avrebbe visto un coniglio, e da quel momento non sarebbe stata capace di pensare ad altro: una “voglia” che avrebbe influito sul parto. Nella seconda, più diretta, sarebbe stata violentata da un coniglio gigante, alto come un uomo. La notizia fa il giro dell'Inghilterra, e il re Giorgio I ne rimane assai colpito. Tanto che incarica il più prestigioso dei chirurghi anatomisti di corte, Nathaniel St André, di contattare Howard. Il medico conferma tutto, e invita il collega a Godalming con tutta la sua equipe. Il sopralluogo dà i suoi frutti: la Toft partorisce di nuovo, e i medici restano impressionati. St André giunge alla conclusione che i conigli si sono sviluppati nelle tube di Falloppio. Il re, sempre più colpito, manda nel Surrey un altro luminare, Cyriacus Ahlers, che nota una serie di dettagli che lo insospettiscono e conclude che è una truffa. St André si infuria, e invita la Toft a corte per dare una dimostrazione anatomica della sua teoria davanti al re. Sotto la sua guida, decine di eminenti medici e chirurghi esaminano la ragazza. E i più sono d'accordo con lui: nessuna montatura.

Intanto le indagini procedono. Si scopre che il marito della Toft, Joshua, aveva acquistato una gran quantità di cuccioli di coniglio. La donna viene sottoposta ad interrogatori serrati, ma non confessa. Cede però di fronte a un bluff: le dicono che sarà sottoposta ad una dolorosa operazione chirurgica per verificare se è fatta come tutte le altre donne. Lei abbocca, e confessa: fin dall'inizio la sua abilità è stata quella di inserire nella vagina dei conigli per poi “partorirli” poco dopo. Mary Toft viene incarcerata a Tothill con l'accusa di “vile truffa e impostura”. Il re è rabbioso, St Andrè e i più famosi medici inglesi sono pubblicamente sbeffeggiati, le loro carriere rovinate per sempre. Della vicenda si parla ovunque: sarà citata da artisti come Hogarth, Voltaire e Walpole.

Ma non è tutto. Intrattenitori di ogni tipo utilizzano la vicenda Toft per divertire il pubblico. Il mago-prestigiatore per eccellenza a Londra è Isaac Fawkes, star della popolarissima Bartholomew Fair. Nel suo repertorio inserisce un nuovo gioco: l'apparizione di conigli dal cappello a tricorno in uso all'epoca; più di un secolo dopo un altro illusionista, John Henry Anderson, sarà il primo a replicare l'effetto usando un cappello a cilindro. Nasce così quello che è forse il più famoso effetto dei prestigiatori di tutto il mondo: il coniglio dal cilindro.

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