venerdì 17 aprile 2020

445 - LE PIETRE DELLA FAME




Sembra impossibile ma…
La siccità causata dall’eccezionale ondata di calore delle ultime estati ha riportato alla luce un gran numero di pietre della fame, singolari avvertimenti incisi nei secoli scorsi sugli scogli dei fiumi dell’Europa centrale, che riaffiorano solo quando il livello dell’acqua si riduce ai minimi termini.

Le “hungerstein” sono una sorta di pietre miliari che segnalano gli anni peggiori, quelli delle carestie; oltre a documentare i bassi livelli raggiunti dall’acqua in determinati periodi, spiegano alle generazioni future gli effetti drammatici della siccità. Incise in Germania e negli insediamenti tedeschi del centro Europa tra il XV e il XIX secolo, contrassegnano il livello raggiunto dal fiume in secca e mettono in guardia dai disagi in arrivo quando l'acqua si abbasserà di nuovo a quel livello. Normalmente dunque le pietre della fame sono sommerse nei fiumi, e solo in rare occasioni riemergono.

Ed è quanto è successo nelle ultime estati. Ad esempio vicino a Decin, nella Repubblica Ceca, su un’ampia ansa del fiume Elba sono riapparse più di una dozzina di pietre. Così i passanti hanno potuto rileggere una delle incisioni più famose: "Wenn du mich siehst, dann weine" ("Quando mi vedi, piangi"). La pietra della fame più antica tra quelle ritornate alla luce qui risale al 1616. La più conosciuta invece racconta le conseguenze del caldo eccessivo: cattivo raccolto, penuria di cibo, prezzi alle stelle, povertà e fame. Altre pietre “augurali” hanno inciso frasi come: "Abbiamo pianto, piangiamo, piangerete", oppure a scelta "Chi mi ha visto una volta ha pianto, chi mi vede adesso piangerà", “Abbiamo pianto, stiamo piangendo, piangerai anche tu”, fino al meno cupo “Non piangere ragazza se il tuo campo è secco, riempi d’acqua il tuo annaffiatoio e inizia subito a bagnarlo”. In varie località sono riemerse pietre datate 1417, 1473, 1616, 1707, 1842.

Gli anni più neri segnalati dal gran numero di incisioni riaffiorate sono il 1816-1817 con la siccità causata dalle eruzioni del vulcano Tambora, e il 1918 con le carestie causate dalla guerra. Il fatto che gli ultimi anni siano fra i più ricchi di hungerstein non è un bel segnale. Un po’ per scaramanzia, un po’ per i risultati dei più recenti studi sugli effetti del riscaldamento globale. 
Guarda nei video gli ultimi ritrovamenti di pietre della fame.
 

 




Nessun commento:

Posta un commento

760 - DIETRO IL PADRINO

    Un'offerta che non si può rifiutare. A trovarsela davanti è stato Francis Ford Coppola al momento di iniziare a girare I...