Sembra
impossibile ma…
La
siccità causata dall’eccezionale ondata di calore delle ultime estati ha riportato alla luce un gran numero di pietre della fame,
singolari avvertimenti incisi nei secoli scorsi sugli scogli dei
fiumi dell’Europa centrale, che riaffiorano solo quando il livello
dell’acqua si riduce ai minimi termini.
Le
“hungerstein” sono una sorta di pietre miliari che segnalano gli
anni peggiori, quelli delle carestie; oltre a documentare i bassi
livelli raggiunti dall’acqua in determinati periodi, spiegano alle
generazioni future gli effetti drammatici della siccità. Incise in
Germania e negli insediamenti tedeschi del centro Europa tra il XV e
il XIX secolo, contrassegnano
il livello raggiunto dal fiume in secca e mettono in guardia dai
disagi in arrivo quando l'acqua si abbasserà di nuovo a quel
livello. Normalmente dunque le pietre della fame sono sommerse nei
fiumi, e solo in rare occasioni riemergono.
Ed
è quanto è successo nelle ultime estati. Ad esempio
vicino a Decin, nella Repubblica Ceca, su un’ampia ansa del fiume
Elba sono riapparse più di una dozzina di pietre. Così i passanti
hanno potuto rileggere una delle incisioni più famose: "Wenn du
mich siehst, dann weine" ("Quando mi vedi, piangi").
La pietra della fame più antica tra quelle ritornate alla luce qui
risale al 1616. La più conosciuta invece racconta le conseguenze del
caldo eccessivo: cattivo raccolto, penuria di cibo, prezzi alle
stelle, povertà e fame. Altre pietre “augurali” hanno inciso
frasi come: "Abbiamo pianto, piangiamo, piangerete", oppure
a scelta "Chi mi ha visto una volta ha pianto, chi mi vede
adesso piangerà", “Abbiamo pianto, stiamo piangendo,
piangerai anche tu”, fino al meno cupo “Non piangere ragazza se
il tuo campo è secco, riempi d’acqua il tuo annaffiatoio e inizia
subito a bagnarlo”. In varie località sono riemerse pietre datate
1417, 1473, 1616, 1707, 1842.
Gli
anni più neri segnalati dal gran numero di incisioni riaffiorate
sono il 1816-1817 con la siccità causata dalle eruzioni del vulcano
Tambora, e il 1918 con le carestie causate dalla guerra. Il fatto che
gli ultimi anni siano fra i più ricchi di hungerstein non è un bel segnale.
Un po’ per scaramanzia, un po’ per i risultati dei più recenti
studi sugli effetti del riscaldamento globale.
Guarda nei video gli ultimi ritrovamenti di pietre della fame.
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