Sembra
impossibile ma…
In
un Paese costruito per le quattro ruote come gli Stati Uniti, dove a
piedi non vai da nessuna parte, dove non c’è un bar con i tavolini
fuori per fare due chiacchiere in piazza, dove in pratica non ci sono
nemmeno le piazze, c’è chi non rinuncia alle comodità della
propria automobile per nessuna ragione: neanche per il rito che più
di ogni altro dovrebbe essere vissuto in comunità: la messa
cristiana.
Dopo
il cinema drive in, i Mc Donalds drive through, i supermarket dove
si fa la spesa dall’abitacolo dell’auto, ecco in Florida la
Daytona Beach Drive in Christian Church, la chiesa dove i membri
della congregazione si riuniscono ogni domenica per seguire la messa
confortevolmente seduti nelle loro auto con l'aria condizionata al
massimo. La chiesa all'aperto non è esattamente una novità: è
stata costruita sul sito di un vecchio cinema drive in nel 1953, e da
allora ogni domenica il sacerdote dice messa dall’alto del suo
pulpito di fronte a una vasta area erbosa affollata di auto di ogni
tipo. Il pastore Bob Kemp-Baird è il primo ad essere convinto della
bontà del modo in cui funziona la sua insolita parrocchia, e
sotto9linea che chi lo ascolta ha modo di concentrarsi meglio che in
qualunque chiesa sui contenuti del suo sermone, sia che apra i
finestrini e si affidi all’amplificazione elettronica, sia che li
tenga chiusi e segua le sue parole con l’autoradio.
I
fedeli, intervistati di recente da un importante quotidiano
americano, puntano invece sui vantaggi concreti della chiesa-drive
in: c’è chi dice che in questo modo anche i disabili possono
seguire la messa dalle loro auto, altri lodano la possibilità di
piangere una persona cara o meditare sul messaggio evangelico in
privato. E c’è anche chi è contento di poter portare a messa i
suoi animali domestici. Insomma, 65 anni dopo la sua nascita, mai
come in questa era di isolamento alimentato dalla tecnologia e di
social che ci vendono l’illusione di una comunità molto virtuale e
poco reale, la chiesa-drive in rischia di essere un modello vincente.
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