Sembra
impossibile ma…
L’invenzione
del cinema nasconde una storia noir con tanto di omicidi e misteriose
scomparse. Un film giallo con protagonista Augustin Le Prince, che i
film li ha fatti prima dei fratelli Lumière e di Edison. Ringrazio
l’amico Giovanni Pelosini per la segnalazione.
Gli
inventori ufficiali del cinema sono considerati di qua e di la
dell’oceano i fratelli Lumière e Thomas Alva Edison. Ma per molti
storici il vero padre della settima arte è Louis Aimé Augustin Le
Prince. Che nasce a Metz nel 1841, studia da Louis Daguerre, il
pioniere della fotocamera, prima di laurearsi in chimica e arte
pittorica. E inizia a lavorare sulle immagini in movimento negli anni
delle battaglie a colpi di brevetti su cineprese e proiettori. Il
brevetto della sua macchina a 16 lenti è del 1886, né Edison né i
Lumière conducono ancora studi in materia. Nel 1888, 7 anni prima
delle prime proiezioni ufficiali di Edison e dei Lumière, Le Prince
gira una sequenza in movimento di gente a passeggio in una strada di
Leeds. Nel 1890 scrive a New York chiedendo un luogo adatto per
presentare ufficialmente la scoperta. Il 16 settembre saluta il
fratello Albert e sale sul treno Digione-Parigi, per poi proseguire
verso New York. E qui comincia il giallo: da quel treno non scenderà
mai.
Le
Prince sparisce letteralmente nel nulla. All’arrivo non c’è
traccia né di lui né dei suoi bagagli. Ogni ricerca è inutile. La
moglie Lizzie accusa apertamente Edison, la cui cricca è nota per
usare metodi fin troppo disinvolti, di essere il responsabile della
misteriosa sparizione. Ma il giallo non finisce qui: Adolphe, il
figlio di Augustine, negli anni successivi non smette per un attimo
di indagare sulla scomparsa del padre. Forse si avvicina alla verità,
e nel 1901 il suo cadavere con in mano una pistola viene trovato non
lontano dal luogo dove abita. Fra l’altro poco prima, nella guerra
dei brevetti lo stesso Adolphe si era fatto raggirare dagli avvocati
di Edison, che dopo aver brevettato la macchina a lente unica, ne
trarrà tutti i profitti, mentre la famiglia Le Prince non vedrà un
soldo. Sulla scomparsa di Augustin ci sono altre ipotesi, dalla fuga
per debiti al delitto per una cospicua eredità di famiglia. Ma la
moglie Lizzie per tutta la vita sosterrà un’unica tesi: dietro il
duplice omicidio c’è la paternità di quella maledetta invenzione.
Seguite il link: la clip è “Traffic Crossing Leeds Bridge” di Augustin Le Prince, girata nel 1888.
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