Sembra
impossibile ma…
C’è
un luogo dove il visitatore diventa artista, entra letteralmente
nell’opera d’arte e la modifica secondo la sua creatività. E’
Living Digital Forest and Future Park, una sorta di labirinto
artistico interattivo e multimediale realizzato da teamLab nei 1500
metriquadri della Pace Gallery di Pechino. Lontanuccio, lo so, ma chi
ha visto la mostra giura che è talmente sorprendente da andare oltre
ogni aspettativa del visitatore.
Che
vive una full immersion fuori da ogni schema nel cuore di una serie
di fantastiche installazioni. In “Flower Forest: Lost, Immersed
and Reborn” un caleidoscopio di proiezioni tridimensionali crea un
universo floreale che segue il ritmo delle stagioni. Che mutano in
base alle azioni del visitatore: lo sbocciare dei fiori, la crescita
degli alberi, il cadere delle foglie, il passaggio dei diversi cicli
vitali dipende dalle sue scelte, che creano mondi sempre diversi.
Nell’installazione
Enso a prendere vita è l’antica arte della calligrafia giapponese,
che diventa tridimensionale ed esprime tutta la sua potenza, andando
oltre la materia, l’inchiostro e la carta. In Crystal Universe il
visitatore interagisce con le complesse architetture di luce non solo
col movimento del suo corpo ma anche con lo smartphone, che seleziona
i modi di trasformare l’opera. Future Park, dedicato ai più
piccoli, è un mix di installazioni che inserisce in tempo reale i
disegni appena fatti in scenari predeterminati che vengono così
alterati e “ritoccati” poi col contatto diretto dagli stessi
bambini in un’esplosione di creatività.
La
mostra è il risultato di 16 anni di ricerca artistica del collettivo
teamLab, che ha raggiunto fama mondiale superando il confine tra arte
e tecnologia. Se proprio non ce la fate a fare un salto a Pechino in
questi giorni, prendetevi almeno 4 minuti di relax e lasciatevi
andare alle suggestioni trasmesse dal video.
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