Sembra impossibile ma…
Se
ti capita di affacciarti sul lungomare e veder passare sulle onde una
zip gigante, non è un’allucinazione. E’ l’ultima creazione
dell’artista giapponese Yasuhiro Suzuki: un’imbarcazione a forma
di cerniera, che naviga creando l'illusione che le acque si aprano e
si richiudano al suo passaggio.
Suzuki
è giovane ma già molto conosciuto, la sua specialità è
ri-immaginare l'ordinario come straordinario coinvolgendo il pubblico
perché crede nella partecipazione e nell’interazione con gli
spettatori. Lo scopo dei suoi lavori è far guardare l'ambiente
circostante in modo diverso. Suzuki parte spesso da elementi banali:
una cerniera, appunto, o un giocattolo tradizionale, o un ceppo
d'albero. Si chiama “design della vita quotidiana”.
La
prima performance con cui fece parlare di se risale al 2001, quando
aveva solo 22 anni: un'installazione per il Digital Stadium della
NHK. Suzuki filmò dei bambini mentre giocavano in un parco-avventura
di giorno, poi proiettò le immagini nello stesso parco-avventura di
notte, ottenendo un effetto insolito e inquietante. In seguito
ricoprì di cioccolata il Silver Pavillion in un famoso castello giapponese,
realizzò una pioggia di bulbi oculari che cadevano dal cielo, e
costruì un enorme imbuto che faceva fluttuare nell’aria foglie
lampeggianti che sembravano avere vita propria.
La
barca-cerniera, presentata di recente in alcune prestigiose rassegne
internazionali, è il più recente tassello del mosaico artistico di
Suzuki. Un’idea che è piaciuta molto ad alcuni amministratori e
operatori giapponesi, che la vorrebbero utilizzare per fini
turistici. Così quello che oggi è un prototipo potrebbe diventare,
dopo aver passato una serie di test di sicurezza, un’imbarcazione
per trasportare passeggeri in visita alle città di mare. Insomma, la
fantasia che si fa spazio nella realtà.

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