sabato 20 giugno 2020

670 - LA CANZONE SALVAVITA



Sembra impossibile ma…
Un brano portato al successo dai Bee Gees negli anni settanta, Staying Alive, è di grande aiuto per praticare la rianimazione cardiopolmonare, tecnica di primo soccorso utilizzata nei casi di arresto cardiaco. Del resto se lo traduci in italiano è “Restiamo vivi”.

Da uno studio condotto dall'Università dell'Illinois emerge che la hit del 1977 che accompagna le evoluzioni di John Travolta in “La febbre del sabato sera” favorisce la rianimazione perché è in forte sintonia col battito cardiaco. Il professor David Matlock del Dipartimento di medicina dell'Università di Peoria, ha fatto ascoltare vari brani a 15 medici mentre effettuavano su un manichino una manovra di rianimazione cardiopolmonare. La ricerca ha dimostrato che la canzone giusta può fornire un forte aiuto all'equilibrio dei battiti del cuore. Nella manovra salvavita infatti è necessario tenere un ritmo specifico, intorno alle cento compressioni al minuto. Utilizzando la giusta frequenza di pressioni sullo sterno si riesce a dare al massaggio la cadenza più corretta per intervenire con efficacia. E il ritmo migliore è risultato quello di “Staying alive”.

I medici che hanno imparato ad eseguire il massaggio a tempo di musica sono stati capaci non solo di farlo più efficacemente degli altri, ma di ricordare meglio la tecnica a 5 settimane di distanza, anche senza riascoltare il brano ma solo canticchiandolo: dopo 5 settimane il numero delle compressioni, senza la musica è stato di 109 al minuto; con le note di sottofondo 113, in perfetta armonia col ciclo di movimento e pausa del cuore. Il supporto musicale fra l’altro può essere prezioso per insegnare ad operatori e volontari di pronto soccorso come eseguire una rianimazione. Su queste basi al New York Presbyterian Hospital è già stata realizzata una playlist di 40 canzoni che comincia con “Staying Alive” e continua con classici del rock ("Sweet Home Alabama" dei Lynyrd Skynyrd, “MMMBop” degli Hanson, “Another One Bites the Dust” dei Queen..). Per i bambini poi, dove il massaggio deve essere più veloce perché il loro battito è più veloce, servono brani diversi. Ci penserà Cristina D’Avena?



Nessun commento:

Posta un commento

775 - LA DIMENTICANZA

Quanti giorni può sopravvivere un uomo senza bere né mangiare?Non esiste una risposta certa. I medici parlano di tre giorni senz’acqua, fors...