Sembra
impossibile ma…
In
Giappone è stato realizzato un rilevatore predisposto per attivarsi
in caso di fumo e di incendio che funziona a… wasabi.
La
temibile pasta verde che abbiamo imparato a conoscere accompagnata a
sushi e sashimi (e a temere da quando, aumentando un minimo la dose,
ci siamo ritrovati con uno tsunami nelle cavità nasali) ha trovato
un’applicazione utile. Il professor Makoto Imai dell’Università
di Shiga, in collaborazione con la compagnia di profumi Seems ha
realizzato un innovativo sistema di rilevazione di fumo ideato per i
non udenti, che non possono essere allertati dai tradizionali
impianti acustici. In sostanza l’apparato reagisce al fumo e al
fuoco rilasciando una nuvola di wasabi nebulizzato il cui odore
pungente garantisce un risveglio immediato. Può
sembrare un’invenzione dal campo di azione limitato, ma in realtà
i ricercatori hanno appurato che l’alta percentuale di anziani tra
le vittime di incendi (circa il 50%) è dovuta in gran parte alla
difficoltà nell’udire l’allarme, che ritarda la reazione e
diminuisce le possibilità di fuga.
Così
il rivelatore di fumo è stato testato su un gruppo di volontari,
affetti da sordità e non, nella loro fase di sonno profondo. Nel
giro di due minuti e mezzo si sono svegliati tutti a causa dell’odore
estremamente penetrante del wasabi, dovuto all’isotiocianato di
allile, sostanza presente in alcune piante con cui vengono prodotte
salse come la senape e, appunto, il wasabi . I ricercatori hanno
sperimentato diversi odori alternativi (uova marce, banana, latte di
cocco, menta) ma tutti hanno dato risultati assai peggiori. Il
dispositivo è già in commercio, ed è utilizzato in prevalenza da
strutture sanitarie e case di riposo. Attualmente costa 560 dollari,
ma li produttori stanno realizzando una nuova versione che sarà
commercializzata a 225 dollari.
https://web-japan.org/trends/11_sci-tech/sci120315.html
https://www.theguardian.com/science/2011/sep/30/wasabi-fire-alarm-ig-nobel-prize
https://web-japan.org/trends/11_sci-tech/sci120315.html
https://www.theguardian.com/science/2011/sep/30/wasabi-fire-alarm-ig-nobel-prize
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