sabato 20 giugno 2020

671 - WASABI? CHIAMATE I POMPIERI!



Sembra impossibile ma…
In Giappone è stato realizzato un rilevatore predisposto per attivarsi in caso di fumo e di incendio che funziona a… wasabi.

La temibile pasta verde che abbiamo imparato a conoscere accompagnata a sushi e sashimi (e a temere da quando, aumentando un minimo la dose, ci siamo ritrovati con uno tsunami nelle cavità nasali) ha trovato un’applicazione utile. Il professor Makoto Imai dell’Università di Shiga, in collaborazione con la compagnia di profumi Seems ha realizzato un innovativo sistema di rilevazione di fumo ideato per i non udenti, che non possono essere allertati dai tradizionali impianti acustici. In sostanza l’apparato reagisce al fumo e al fuoco rilasciando una nuvola di wasabi nebulizzato il cui odore pungente garantisce un risveglio immediato. Può sembrare un’invenzione dal campo di azione limitato, ma in realtà i ricercatori hanno appurato che l’alta percentuale di anziani tra le vittime di incendi (circa il 50%) è dovuta in gran parte alla difficoltà nell’udire l’allarme, che ritarda la reazione e diminuisce le possibilità di fuga.

Così il rivelatore di fumo è stato testato su un gruppo di volontari, affetti da sordità e non, nella loro fase di sonno profondo. Nel giro di due minuti e mezzo si sono svegliati tutti a causa dell’odore estremamente penetrante del wasabi, dovuto all’isotiocianato di allile, sostanza presente in alcune piante con cui vengono prodotte salse come la senape e, appunto, il wasabi . I ricercatori hanno sperimentato diversi odori alternativi (uova marce, banana, latte di cocco, menta) ma tutti hanno dato risultati assai peggiori. Il dispositivo è già in commercio, ed è utilizzato in prevalenza da strutture sanitarie e case di riposo. Attualmente costa 560 dollari, ma li produttori stanno realizzando una nuova versione che sarà commercializzata a 225 dollari. 

https://web-japan.org/trends/11_sci-tech/sci120315.html 

https://www.theguardian.com/science/2011/sep/30/wasabi-fire-alarm-ig-nobel-prize 

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