Sembra impossibile ma...
Sono
già due anni che un’azienda regala ai propri dipendenti un viaggio
premio all’estero di una settimana. Cosa c’è di strano? Che
l’anno scorso il gruppo vacanze a spese del capo era composto da
6.500 persone, quest’anno da 2.500.
L’esercito
dei ragionier Fantozzi e delle signorine Silvani è arrivato dalla
Cina ed è sbarcato l’anno scorso in Francia e quest’anno in
Spagna. A regalare le vacanze all inclusive è stato Li Jinyuan,
imprenditore con un patrimonio di 6 miliardi di dollari, e fondatore
e presidente di Tiens Group, multinazionale che opera nel settore
farmaceutico. L’idea del viaggio premio gli è venuta anno scorso,
in occasione del ventesimo anniversario dell'azienda, e visto che si
è rivelata un formidabile veicolo commerciale e promozionale, quest’anno ha deciso di ripeterla. Così i boulevard parigini, le
promenade della Costa Azzurra, le plazas di Madrid, le ramblas
catalane, sono state invase da un’insolita armata di cinesi, tutti vestiti
con magliette e cappellini celesti e tutti armati di smartphone.
In
Francia Jinyuan, che ha sfilato come un generale su una jeep fra due
ali di dipendenti plaudenti, ha condotto i suoi alla conquista di Parigi,
per poi spostarsi in Costa Azzurra. Sulla promenade di Nizza ha colto
anche l’occasione per entrare nel Guinness dei Primati con la
scritta formata da persone più lunga del mondo: i 6.500 hanno
disegnato in azzurro la frase "Il sogno della Tiens è bello in
Costa Azzurra". In Spagna a Madrid dopo una corrida e un salto
al Palazzo reale, l’armata ha dato vita ad un epocale picnic a base
di paella in un parco sul Manzanarre, prima di spostarsi a
Barcellona.
Complessivamente
le due vacanze sono costate circa 22 milioni di euro. Per il viaggio
Cina-Europa andate e ritorno il magnate si è fatto riservare oltre
70 voli. Ha prenotato 140 hotel a Parigi, tutte le visite guidate e i
biglietti in TGV interamente riservati per spostare i suoi dipendenti
da Parigi alla Costa Azzurra, 4760 camere in hotel ad almeno 4 stelle
a Montecarlo e a Cannes e i 147 autobus necessari per i piccoli
spostamenti. In Spagna ha prenotato 1.650 camere d’albergo, tutti i
ticket per le varie escursioni e per i treni ad alta velocità da
Madrid a Toledo e a Barcellona. Caro Jinyuan, l’anno prossimo ti
aspettiamo in Italia: abbiamo tanto bisogno. Di soldi cinesi e di
padroni buoni.
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