domenica 28 giugno 2020

684 - HOTEL DEL SALTO




Sembra impossibile ma...
Un prestigioso albergo costruito su una roccia dalla quale si ammira uno dei panorami più belli del mondo è andato in rovina prima per il gran numero di suicidi e morti violente di cui è stato teatro, poi per i fantasmi di anime senza pace che lo avrebbero infestato.

A portarci in Colombia, a una ventina di chilometri da Bogotà, è la segnalazione di Simonluca Cavallini, che ringrazio. Eccoci all‘Hotel del Salto, nel comune di San Antonio Tequendama. La struttura è davvero singolare, ed effettivamente anche un po' inquietante, arroccata com'è su una roccia che sporge sulle (un tempo) splendide Cascate di Tequendama, alte 157 metri. "The Mansion of Tequendama Falls" viene costruita durante la presidenza di Pedro Ospina, nel 1924, così come la ferrovia che consentiva di raggiungerla in treno da Bogotá. L'edificio, ideato dall'architetto Carlos Arturo Tapias, viene inaugurato nel 1928: un luogo di villeggiatura lussuoso ed esclusivo per l'élite internazionale.

Ma la Colombia degli anni Quaranta è un far west: ai clienti benestanti si mescolano bari, truffatori e avventurieri che vengono qui per spendere soldi guadagnati chissà come; rum e gin vanno via a fiumi, e risse furibonde scoppiano di continuo. Così diversi avventori muoiono cadendo giù dal precipizio. Tanti altri invece scelgono il “fai-da-te” perché fin dall'apertura l’hotel è un must per i suicidi, che arrivano qui da tutto il mondo e si lanciano nel baratro dalla finestra di camera o dall'ampia terrazza. Non a caso il nome Tequendama significa nell'antica lingua Chibcha "colui che precipitò verso il basso". Così iniziano a circolare voci sui fantasmi delle vittime dell'Hotel del Salto, come si chiama ora: i racconti sono i soliti di tutte le case infestate: rumori notturni, strane apparizioni, ospiti che fuggono prima dell'alba.

Nel 1990 l'hotel chiude. Per i fantasmi? Anche, ma soprattutto per l'inquinamento del Rio Bogotà, le cui acque smosse dalle cascate ormai mandano effluvi da fogna di Calcutta. L'edificio abbandonato cade in rovina, per 20 anni è visitato solo da ghost hunters in caccia di emozioni. Finché nel 2012 la Fundación Ecológica “El Porvenir” avvia il recupero di tutta l'area naturale, restaura l'albergo e lo trasforma nella Casa Museo del Salto. Oggi i turisti tornano a visitare le antiche stanze, il Rio Bogotà sta meglio, e i fantasmi... beh, di giorno non se ne vedono. Di notte? Mica ci dorme nessuno.




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