Sembra
impossibile ma…
Questa
è una storia vera. Gennaio 1988, Gerald e Sharon Bricker di
Hardinville, un paesino dell’Illinois, adottano la piccola
Jennifer, nata senza gambe tre mesi prima e abbandonata dai genitori
biologici. La bambina cresce in campagna, seguita con amore dalla
famiglia, padre madre e tre figli, che “non mi hanno fatto mai
sentire diversa” dirà lei più avanti.
Jennifer
impara a spostarsi veloce reggendosi sulle braccia, e i fratelli le
insegnano a far capriole, a salire sugli alberi, a saltare sul
trampolino elastico. Anzi, quando si tratta di fare acrobazie non ha
rivali, un vero talento. Sedia a rotelle e protesi restano in un
angolo, inutilizzate.
Luglio
1996, Jennifer ha 9 anni. Segue in tv le Olimpiadi di Atlanta. La sua
passione è la ginnastica artistica. Il suo idolo Dominique Moceanu,
quattordicenne di origine rumena, la più giovane olimpionica di
sempre negli Stati Uniti. Da allora Jennifer non si perde una gara di
Dominique, la sua stanza si riempie di poster dell’atleta, e dal
suo esempio nasce il sogno di diventare una ginnasta.
Sette
anni dopo Jennifer è un’atleta pluripremiata, specializzata in
tumbling (capriole a corpo libero) ed è ancora una grande fan di
Dominique. Sedici anni sono anche l’età giusta per saperne di più
sul suo passato: la ragazzina chiede ai genitori. Che rispolverano i
vecchi documenti di adozione. I genitori biologici di Jennifer sono
di origine rumena, il cognome è Moceanu. Le basta un attimo per
capire: “Dominique, il mio mito, il modello a cui mi sono ispirata,
è mia sorella. Ecco perché l’ho sempre sentita così vicina…”.
Ci
vogliono altri quattro anni perché Jennifer trovi conferme. E il
coraggio di contattare la sorella. “Per tutta la vita sei stata il
mio idolo – le scrive – e ora viene fuori che sei mia sorella. Lo
so, per te non è facile buttar giù una storia così. Ma non ti
chiedo niente…”. Poco più di un mese dopo Jennifer risponde al
telefono. Dall’altra parte del filo c’è Dominique. Il resto è
roba da Carramba che sorpresa.
Oggi
Dominique insegna ginnastica, Jennifer è acrobata “aerialist”,
danzatrice sui tessuti aerei, con alle spalle esibizioni in megashow
come il Britney Spears Circus Tour. E la storia è diventata un
libro, “Everything is possible: finding the faith and courage to
follow your dreams”.
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