Sembra
impossibile ma...
A
Helsinki è aperto il “Take in”, un ristorante senza cucina dove i
camerieri prendono le ordinazioni e le girano a uno o più dei 20
locali cittadini convenzionati, che preparano e consegnano i piatti
in tempi brevi. Ad Amsterdam invece c'è un locale, l'Eenmaal, dove è
proibito andare in compagnia: si mangia esclusivamente da soli.
Il
“Take in” di Keskuskatu 5, in centro nella capitale finlandese, è
l'unico ristorante al mondo senza una cucina. La logica è quella del
cibo da asporto, solo che in questo caso non viene consumato a casa
ma in un altro locale. I vantaggi, secondo gli ideatori, non mancano.
La possibilità di ordinare da 20 diversi ristoranti permette di
mettere d’accordo tutti quando ognuno vorrebbe andare a cena in un
posto diverso. Il locale poi permette a chi vuol evitare una trista
cena take away da solo di mangiare cibo da asporto ma in compagnia.
Gli ospiti scelgono un pasto da uno dei ristoranti convenzionati, che
non addebitano commissioni; anzi, 4 dei migliori locali di Helsinki
hanno ideato speciali menu da asporto per il “Take in”. Non è
prevista quota di iscrizione né prenotazione, il ristorante ha 50
coperti e fornisce posate e piatti, c'è un bar per le bevande e
camerieri pronti a prendere le ordinazioni e a servire il cibo.
All'Eenmaal
di Amsterdam (il nome significa "una porzione") è nata una
vera moda; come temporary restaurant ha infatti aperto la strada a
una serie di locali analoghi avviati a tempo determinato in diverse
metropoli europee e americane. Denominatore comune, tutti i tavoli
sono monoposto ed è proibito venire accompagnati. “Mangiare
da soli al ristorante - spiega la designer Marina van Goor, ideatrice
di Eenmaal - è un'esperienza spesso triste, che noi
trasformiamo
in piacevole e anche utile: nel nostro mondo iperconnesso ci aiuta a
disconnetterci per un po'". Così l'interazione umana è
ridotta al minimo, limitata al momento dell'aperitivo servito in
un'area comune; poi i clienti, che devono consegnare i cellulari
all'ingresso, vengono invitati a stare ognuno al proprio posto, dove
vengono servite le tre portate della cena e dove tra un piatto e
l'altro possono leggere un libro o una rivista. Ma se volete
scambiare quattro chiacchiere col vicino, cercatevi un altro
ristorante.
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