Sembra impossibile ma...
C'è
una grande festa nella quale gli uomini hanno il ruolo di comprimari,
e le star sono i cani. Amici del miglior amico dell’uomo, segnatevi
questa data: venerdì 10 novembre. E se vi piace l’idea cominciate
ad attrezzarvi per un viaggetto in compagnia del vostro peloso
coinquilino nel lontano Nepal.
Si
chiama Kukur (che significa appunto cane) Tihar, la giornata è tutta
dedicata a loro con tanto di ringraziamenti e riconoscimenti per la
fedeltà e la lealtà. La festa è parte di una più grande kermesse, il
“Diwali” (in nepalese appunto Tihar), la “Festa delle Luci”
indù celebrata ogni anno da milioni di persone anche in India e in
altri Paesi asiatici. Ma solo in Nepal si celebra il “Kukur Tihar”.
Gli
animali (tutti, anche quelli randagi) vengono addobbati con ghirlande
in segno di dignità e di rispetto, polvere rossa simbolo di
sacralità e con la Tika (il punto colorato in rosso che per uomini e
donne va sopra il “terzo occhio”) in mezzo alla fronte. I cani
vengono anche benedetti, e per tutta la giornata sono coccolati e
nutriti con cibi prelibati: carne, uova, latte, ciambelle dolci e
anche e mangimi di gran qualità.
Una
piccola grande festa che ci racconta secoli di altissima civiltà.
Del resto tutto il Diwali-Tihar celebra il trionfo della luce sulle
tenebre, e sta lì a dimostrare che non è impossibile che la
conoscenza trionfi sull’ignoranza e che le barriere che separano
gli uomini da un’autentica esperienza del mondo, si possono
dissolvere.
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