domenica 3 novembre 2019

110 - UNA DENTRO L'ALTRA





Sembra impossibile ma...
Qualche settimana fa in Colombia è nata una bambina che portava nell'addome la propria sorella gemella, cresciuta lì dentro nel corso della gravidanza. Ringrazio Enrico Spagnoli per la segnalazione.

Si tratta di un caso rarissimo, noto come “fetus in fetu”, che rispetto ad analoghi eventi del passato è stato prima identificato e poi seguito dai medici che sono riusciti così a tutelare la salute della madre e della bambina formata correttamente. La gravidanza è stata seguita passo dopo passo dal dottor Miguel Parra-Saavedra, ginecologo di fama internazionale, lo stesso che dopo un’ecografia aveva capito che all’interno del feto in formazione si stava sviluppando un altro feto, con un proprio cordone ombelicale collegato all’intestino della gemella più grande e meglio formata.

Il 22 febbraio Parra-Saavedra ha deciso di sottoporre la madre, alla trentasettesima settimana di gravidanza, a un taglio cesareo, per evitare che il feto più piccolo crescendo ancora danneggiasse gli organi interni della gemella più grande, che pesava ormai 3 chilogrammi. Così è venuta al mondo la piccola Itzamara, che è stata immediatamente operata per rimuovere il feto che aveva al suo interno, lungo 5 centimetri, con testa e arti formati, ma privo di cuore e di cervello. Itzamara ha superato l’operazione e sta bene.

In letteratura scientifica ci sono riferimenti al fenomeno del “fetus in fetu” a partire dai primi dell’Ottocento. Negli ultimi anni altri casi sono stati segnalati in India, Singapore e Indonesia. Nel 2015 una donna inglese di 45 anni fu operata per quella che sembrava essere una cisti ovarica. Risultò invece che si trattava dei resti di un feto malformato che dopo essersi sviluppato durante la gravidanza della madre, era rimasto per decenni all'interno della sua gemella.

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