Sembra
impossibile ma…
C’è
chi ha lanciato la sua sfida all’invecchiamento e all”inevitabile”
declino fisico. E ha vinto. Guardate la foto di Ernestine Sheperd.
Parla da sola. Perché Ernestine ha 83 anni. La più vecchia body
builder del mondo. Una vita in palestra a scolpirsi il fisico? No,
solo gli ultimi anni.
Ernestine
nasce a Baltimora il 16 giugno del 1936, è una bella ragazza e
insieme alla sorella Mildred diventa una modella piuttosto
conosciuta. Poi, una vita normale: matrimonio, figli, nipoti. A 56
anni è una nonna come tante. Ma non è contenta del proprio corpo,
che comincia ad accusare le ingiurie del tempo.
A
56 anni la maggior parte delle persone chiude con le attività
sportive. Lei, con l’inseparabile sorella, si iscrive a un corso di
aerobica, e lì scopre il body building. Poco dopo però la sorella
muore per un aneurisma cerebrale. E la vita di Ernestine cambia.
Decide di dedicarsi anima e corpo all’attività fisica. E scopre
che determinazione, disciplina, dedizione sono le sue armi vincenti.
Il
suo mito è il Rocky Balboa di Sylvester Stallone, il suo sogno
incontrare l’attore. Negli anni si forgia uno stile di vita
rigidissimo, inflessibile. Ogni mattina 10 miglia di corsa, poi tanta
palestra e un’alimentazione più che controllata: a colazione uova
e noci (come Rocky), a pranzo e a cena uova lesse, pollo lesso,
verdura bollita. Totale 1700 calorie al giorno. Integratori? Giura di
non averne mai presi. Solo una miscela biancastra a base di chiaro
d’uovo.
Oggi,
passati gli ottanta, Ernestine ha vinto diversi titoli di body
building, ha partecipato a nove maratone (e continua a correre
almeno 80 miglia a settimana), insegna body building per anziani e
lavora come personal trainer. E’ entrata nel Guinness dei primati e
di recente ha raccontato la sua storia in un libro. Insomma, manca
solo l’incontro con Stallone. Sly, che aspetti, può essere la
donna della tua vita.
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