Sembra
impossibile ma...
Un
disco intarsiato in Germania 4000 anni fa e ritrovato nel 1999
raffigura la più antica immagine del cielo mai realizzata. Gli
autori del ritrovamento avevano tentato di farlo passare per un
falso, e solo di recente gli archeologi ne hanno attestato
l'autenticità.
Il
Disco di Nebra è una lastra in metallo con applicazioni in oro che
raffigurano
fenomeni astronomici. A trovarlo nell'estate del 2009 sono due
cacciatori di tesori armati di metal detector (dalle nostre parti li
chiamiamo più sinteticamente tombaroli) in una cavità in cima al
Mittelberg, un colle vicino alla cittadina di Nebra. All'inizio i due
pensano sia il coperchio di un vecchio secchio. Per fortuna lo
mettono insieme ad altri oggetti trovati e lo propongono ad un
commerciante di Colonia, che si rende conto dell'importanza del
reperto e glielo paga 31000 marchi. In seguito il Disco viene
rivenduto più volte finché nel 2001 viene messo sul mercato nero a
700.000 marchi. L'archeologo Meller fissa un appuntamento a Basilea
spacciandosi per acquirente; qui la polizia svizzera arresta due
ricettatori, l'istitutrice di un museo e un'insegnante. I 4 vengono
condannati a pochi mesi di reclusione, ed è durante l'appello che la
difesa gioca la sua carta: il Disco – dicono – è un falso del
XIX secolo, opera di dilettanti. Se la tesi fosse accettata, cadrebbe
l'accusa di ricettazione. Vengono convocati i più importanti
archeologi e geologi, che effettuano analisi sofisticate. Verdetto:
il Disco è dell'età del bronzo; per i ricettatori c'è la prigione.
Il
Disco di Nebra è semicircolare, pesa 2 chili, ha un diametro di 32
centimetri ed è spesso 4,5 mm al centro e 1,7 mm sul bordo. Le
applicazioni in lamina d'oro sono state aggiunte ad intarsio. Il
Disco è stato fabbricato tra il 1700 a.C. e il 2100 a.C. e poi
sotterrato nel 1600 a.C. L'oro proviene dal fiume Carnon in
Cornovaglia, da dove arriva anche lo stagno contenuto nel bronzo.
L'immagine raffigura la luna, piena e come falce crescente, le
Pleiadi e altre stelle; può indicare il momento in cui avviare i
lavori agricoli, o anche un calendario per l'anno solare. Opera di
una civiltà mitteleuropea, è la prima raffigurazione del cosmo
nella storia dell'umanità, anticipando di 200 anni la scoperta del
più antico reperto egiziano del genere.
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