venerdì 15 novembre 2019

164 - IL CIELO IN UN DISCO




Sembra impossibile ma...
Un disco intarsiato in Germania 4000 anni fa e ritrovato nel 1999 raffigura la più antica immagine del cielo mai realizzata. Gli autori del ritrovamento avevano tentato di farlo passare per un falso, e solo di recente gli archeologi ne hanno attestato l'autenticità.

Il Disco di Nebra è una lastra in metallo con applicazioni in oro che
raffigurano fenomeni astronomici. A trovarlo nell'estate del 2009 sono due cacciatori di tesori armati di metal detector (dalle nostre parti li chiamiamo più sinteticamente tombaroli) in una cavità in cima al Mittelberg, un colle vicino alla cittadina di Nebra. All'inizio i due pensano sia il coperchio di un vecchio secchio. Per fortuna lo mettono insieme ad altri oggetti trovati e lo propongono ad un commerciante di Colonia, che si rende conto dell'importanza del reperto e glielo paga 31000 marchi. In seguito il Disco viene rivenduto più volte finché nel 2001 viene messo sul mercato nero a 700.000 marchi. L'archeologo Meller fissa un appuntamento a Basilea spacciandosi per acquirente; qui la polizia svizzera arresta due ricettatori, l'istitutrice di un museo e un'insegnante. I 4 vengono condannati a pochi mesi di reclusione, ed è durante l'appello che la difesa gioca la sua carta: il Disco – dicono – è un falso del XIX secolo, opera di dilettanti. Se la tesi fosse accettata, cadrebbe l'accusa di ricettazione. Vengono convocati i più importanti archeologi e geologi, che effettuano analisi sofisticate. Verdetto: il Disco è dell'età del bronzo; per i ricettatori c'è la prigione.

Il Disco di Nebra è semicircolare, pesa 2 chili, ha un diametro di 32 centimetri ed è spesso 4,5 mm al centro e 1,7 mm sul bordo. Le applicazioni in lamina d'oro sono state aggiunte ad intarsio. Il Disco è stato fabbricato tra il 1700 a.C. e il 2100 a.C. e poi sotterrato nel 1600 a.C. L'oro proviene dal fiume Carnon in Cornovaglia, da dove arriva anche lo stagno contenuto nel bronzo. L'immagine raffigura la luna, piena e come falce crescente, le Pleiadi e altre stelle; può indicare il momento in cui avviare i lavori agricoli, o anche un calendario per l'anno solare. Opera di una civiltà mitteleuropea, è la prima raffigurazione del cosmo nella storia dell'umanità, anticipando di 200 anni la scoperta del più antico reperto egiziano del genere.

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