Sembra
impossibile ma...
Le
montagne russe, attrazione regina del luna park, in Europa sono
conosciute con questo nome perché sono nate in Russia nel
diciottesimo secolo. In America le chiamano roller coaster, e in
Russia... amerikànskije gòrki: montagne americane.
Nel
sedicesimo secolo compaiono in Russia le prime grandi strutture in
legno, alte fino a 30 metri e con una pendenza fino a 50 gradi,
rivestite di ghiaccio per scivolaci sopra su slitte che possono
toccare anche i 70 chilometri orari. Lo scopo? Puro divertimento; nel
1780 gli scivoli ghiacciati sono una delle attrazioni preferite
dall’alta società, e l'Imperatrice Caterina II la Grande se ne fa
costruire uno nella reggia di Oranienbaum, la Gorka (piccola
montagna) Katalnaya, con le slitte sostituite per la prima volta da
carrelli a ruote. I francesi in visita a San Pietroburgo (prima che
Napoleone attacchi le Russie) scoprono la novità e l'importano a
Parigi, dove nel 1804 viene installata la prima grande struttura, con
la cera a sostituire il ghiaccio. Alle slitte vengono poi aggiunte le
ruote e nel 1817 esordiscono "Le Montagne Russe di Belleville",
due tracciati paralleli con la gente che scommette sulle due carrozze
che si sfidano. Misure di sicurezza? Zero, anzi la gente si diverte a
vedere gli incidenti che fanno parte dell'attrazione.
E'
il 1827 quando in Pennsylvania i proprietari della seconda ferrovia
americana, costruita per trasportare carbone, lanciano la "Mauch
Chunk Switchback Gravity Railroad", 14 chilometri di discesa
affidata alla gravità, dalla montagna al fiume Lehigh, con la
risalita dei carrelli trascinati da muli. La gente paga 1 dollaro
per scendere
giù a 140 km/h: è un successo che andrà avanti fino al 1933.
Intanto nel 1886 la Marcus Adna Thompson brevetta il Roller coaster.
Che negli anni si arricchisce di decine di evoluzioni, giri della
morte e avvitamenti. Coney Island prima (fine otttocento) e
Disneyland poi (1955) si affidano a fior di ingegneri che brevettano
centinaia di idee per migliorare il divertimento e la sicurezza. E
solo nel novecento l'ottovolante riappare oltre cortina, con i russi
che scoprono le “montagne americane”.
Nel mondo oggi le montagne russe più veloci (240 km/h) sono negli Emirati Arabi, le più alte (139 metri) nel New Jersey, le più lunghe (2479 metri) in Giappone. In Italia le prima discese risalgono all'Expo di Genova del 1892, e oggi le più veloci (120 km/h), le più alte (60 metri) e le più lunghe (1200 metri) sono tutte a Mirabilandia.
Nel mondo oggi le montagne russe più veloci (240 km/h) sono negli Emirati Arabi, le più alte (139 metri) nel New Jersey, le più lunghe (2479 metri) in Giappone. In Italia le prima discese risalgono all'Expo di Genova del 1892, e oggi le più veloci (120 km/h), le più alte (60 metri) e le più lunghe (1200 metri) sono tutte a Mirabilandia.
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