Frank
Lentini, nato deforme nel cuore della Sicilia più povera di fine
ottocento, ha ribaltato il verdetto che la lotteria della vita
sembrava aver scritto per lui, e ha trasformato una tragedia in una
favola. Ve la racconto grazie alla segnalazione di Giulia De Falco.
Frank
nasce a Rosolini nel 1889, la levatrice lo vede, lo nasconde sotto il
letto e fugge urlando. Quando il padre Natale, bracciante, torna dal
lavoro nei campi, trova la moglie Giovanna circondata dalle donne di
mezzo paese. Piangono tutte: è morto il bambino? Peggio, gli dicono.
Quando glielo mostrano, capisce, e si sente castigato da Dio: il
piccolo ha tre gambe, un quarto piede atrofico dietro il ginocchio
della terza gamba, un totale di 16 dita dei piedi e due organi
genitali maschili (entrambi perfettamente funzionanti, racconterà ai
curiosi Frank da adulto). All'inizio la coppia non ce la fa, e
“Ciccinieddu tri pieri” viene cresciuto da una zia. Ma poi
anche loro accettano la malasorte, e dopo averlo sottoposto a una
sfilza di visite specialistiche, lo affidano a un istituto per
disabili. I medici hanno detto che non c'è niente da fare, le parti
in più sono ciò che resta di un gemello siamese; impossibile
rimuoverle si rischia la paralisi o peggio.
Frank
odia profondamente il suo corpo, ma quando arriva nella casa di cura
vede bimbi ciechi, sordomuti, mutilati, si rende conto che a loro è
andata peggio. E per lui cambia tutto. Impara a camminare, a correre,
salta la corda, va in bici, gioca a calcio. E ha il pieno controllo
della terza gamba, che è perfettamente funzionante. Nel 1898 si
imbarca con i genitori per l'America. Ha 9 anni. Lo accompagna uno
“zio”, che in realtà è un vecchio showman. E' lui che lo
propone al Ringling Brothers Circus. Lo scritturano. Ed è successo
immediato. Nasce The Three-Legged Wonder, o “U maravigghiusu Frank
Tregambe”.
Seguono
40 anni con gli show più famosi, da Barnum & Bailey al Wild West
di Buffalo Bill. Col passare del tempo, Lentini attrae la folla con
le sue anomalie fisiche, ma la conquista col fascino di una
personalità gentile, signorile e dotata di fine umorismo: le sue
autoironiche risposte alle continue domande su ogni dettaglio anche
privato della sua vita, diventano proverbiali. Nel 1907 Frank sposa
Theresa Murray, una giovanissima attrice molto bella, da cui avrà 4
figli, tutti perfettamente sani. Dopo l'addio alle scene nel 1952,
si trasferisce in Florida. Muore a Jackson nel 1966, all'età di 77
anni.
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