Sembra
impossibile ma
Per
amore può succedere di tutto, anche quello che è accaduto a Ningbo, città cinese alla confluenza fra i fiumi Yuyao e
Yongjiang. Mai sentita? Neanche io. Del resto ha solo 7 milioni di
abitanti e 4000 anni di storia. Ma questo non è importante per il
nostro racconto. Che inizia una sera d’inverno di qualche mese fa
in un parco della città orientale.
Qui
incontriamo due belle ragazze, la ventiduenne Rong Tsao e Jun Tang,
di 2 anni più giovane. Con loro c’è Wu Hsia, lui di anni ne ha
21. E non sa che sta per trovarsi di fronte a una scelta da far
tremare i polsi a gente assai più esperta di lui. Che però, per
quanto giovane, è un bel rubacuori.
Tre
mesi prima, dopo una storia con Jun, ha deciso di lasciarla e si è
messo con Rong. Jun non l’ha presa bene e si è rivelata una
stalker da primato. Le molestie, anche pesanti, sono andate avanti
giorno dopo giorno finchè lui non ce l’ha fatta più, e ha pensato
bene di organizzare un bell’incontro a tre per risolvere la
situazione. Non l’avesse mai fatto.
Ed
eccoci nel parco sul lungofiume di Ningbo. Jun e Rong non gli fanno
aprire bocca, iniziano a offendersi e litigano furiosamente mentre
lui cerca di dividerle. Poi all’improvviso Jun salta la spalletta e
si getta nelle acque turbinose del fiume. “Annego, salvami Wu…”.
L’altra vede che il ragazzo sta per lanciarsi ad aiutarla, e non ci
pensa due volte: lo precede e si lancia a sua volta nel fiume. “O
me o lei!”.
Wu
può provare a salvarne solo una, deve scegliere. E’ un attimo. Poi
si lancia verso la fidanzata e la riporta a riva. Da dove telefona
subito al fratello che chiama i vigili del fuoco. Lieto fine:
mezz’ora dopo anche Jun, semiassiderata e disperata viene adagiata
sull’argine del fiume e portata poi all’ospedale. E Rong si tiene
stretta il suo Wu, a cui ormai può chiedere anche cose tipo “Caro,
ma fra me e Scarlett Johansson…?”.
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