Sembra
impossibile ma...
Lucy
porta dentro di sé il più grande tesoro mai immaginato da mente
umana, un diamante grande come tutta l’Europa.
Il
13 febbraio del 2004 i ricercatori dell’Università di Harvard
annunciano la scoperta di Lucy. Lei era lassù da sempre, solo che
era passata inosservata per milioni di anni. Con il suo impossibile
segreto: roba che se lo avesse saputo Zio Paperone avrebbe armato
subito un’astronave per agganciarla e rimorchiarla dalle parti del
suo deposito. Per non parlare dei Beatles…
Confusi?
Andiamo con ordine. E torniamo indietro a quel 13 febbraio del 2004
quando i ricercatori dell'Università
di Harvard
convocano una conferenza stampa per annunciare che gli ultimi studi
con apparecchiature d’avanguardia hanno confermato le precedenti
previsioni teoriche: la stella BPM
37093,
una nana
bianca
della costellazione
del Centauro,
a 50 anni
luce
dalla Terra,
è composta da carbonio
cristallino. Come dire, è un immenso diamante. O meglio, il nucleo
collassato della stella contiene un diamante
del peso di 2×1024
tonnellate, con un diametro di 4.000 chilometri.
Il
materiale stellare si è modificato nel tempo, un’infinita serie di
reazioni termonucleari lo ha consumato, e le "ceneri"
lasciate da questo processo sono composte da carbonio sottoposto a
pressioni enormi. In una parola, sono diventate un diamante. A quanto
pare, stessa sorte toccherebbe al nostro Sole, fra qualche miliardo
di anni. E i Beatles, che c’entrano? La risposta la danno gli
autori della scoperta. Sono loro che hanno ribattezzato Lucy la
stella. Lucy in the sky with diamonds…
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