Sembra
impossibile ma...
Quattro
secoli prima che Colombo scoprisse il nuovo continente i nativi
americani avevano edificato una città più grande della Londra
dell'epoca; e nell'Illinois sono ancora visibili le sue piramidi.
Si
chiama Cahokia, e nasce come centro religioso poco prima dell'anno
mille a 12 chilometri da St. Louis del Missouri, non lontano dal
Mississippi. E Mississippiani è il nome dei nativi che edificano la
città al centro della fitta rete commerciale che collega i villaggi
nordamericani. Dal 1050 in poi nel momento di massimo splendore la
città ha fra i 15.000 e i 40.000 abitanti. Poi il sito viene
abbandonato. Il motivo? Un mistero: non c'è traccia di guerre o di
epidemie, e il primo europeo, Hernando de Soto, arriverà da queste
parti solo nel 1540, due secoli dopo la scomparsa di Cahokia.
Ma
facciamo un giro in città intorno al 1100. Il centro è un sito
religioso, dove campeggia il Monk’s Mount, una piramide alta più
di 30 metri con 300 metri di lato, attorniata da decine di piramidi
minori a 4 terrazze circondate da un alto muro di cinta di oltre tre
chilometri di circonferenza. Il risultato è un'immensa piazza, la
più grande del mondo; non lontano sorge "Woodhenge", un
cerchio di pali usato per lo studio di solstizi, equinozi ed altre
osservazioni astronomiche. La maggior parte dei Mississippiani vive
fuori dalla palizzata, non in villaggi ma in case di legno collegate
da strade e cortili con la struttura urbanistica di una città
moderna e cosmopolita.
Oggi
il sito è oggetto di continue ricerche archeologiche, si scava nelle
120 colline che ricoprono altrettante piramidi; al momento sono stati
identificati 109 tumuli di terra (mound), e fra gli altri
ritrovamenti si segnalano i resti di un capo sepolto su di un letto
costellato da oltre 20.000 conchiglie marine che formano il disegno
di un falco, un grande deposito di punte di freccia di diversi stili
e materiali, e un tumulo per sepolture di massa che dimostra la
pratica di sacrifici umani, con i resti di centinaia di giovani
donne; il fatto che non avessero partorito fa pensare che si
trattasse di vergini. Dal 1982 il Cahokia Mounds State Historic Site
è patrimonio mondiale dell’Unesco, ma i visitatori non sono molti:
forse perché la metropoli perduta contrasta con l'immagine classica
dei nativi: gente arretrata e primitiva da illuminare col faro della
civiltà.
Guarda i video con una ricostruzione al computer dell'antica città e un documentario su Cahokia.
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