Sembra
impossibile ma...
Le
Rockbitch erano una band composta prevalentemente da donne che si
esibivano nude, inserivano nei loro concerti atti sessuali, e
chiudevano coinvolgendo uno spettatore in performance erotiche.
La
rockband britannica nasce nel 1984, ma fino alla fine degli anni
ottanta si chiama prima Cat Genetica, poi Red Abyss. A creare il
gruppo sono la bassista Amanda Smith-Skinner ("the Bitch")
e il chitarrista Tony Skinner ("the Beast"). I due fanno
parte di una comune “matriarcale, poliamorosa, pagana e femminista”
che vive in un grande casolare in Francia: in seguito la band
accoglierà altre ragazze che fanno parte della comunità. Dal funk
rock passano al punk e metal con l'ingresso nella formazione di Jo
Heeley alla batteria, Luci “the Stage Slut" e Kali ed Erzulie,
le "Sex Magik Priestesses". I testi delle loro canzoni si
rifanno all'affermazione di una sessualità femminile aperta come
parte sana della natura umana, rileggendo le tematiche femministe
degli anni '70 alla luce dell'idea che nessun movimento femminista è
completo senza che la sessualità femminile sia stata riesaminata,
ridefinita ed espressa in qualunque forma scelgano le donne. E la
musica rock è il mezzo perfetto per farlo, visto che per tanto tempo
è stata l'arena per l'espressione della sessualità maschile.
In
concreto le Rockbitch, che negli anni novanta al culmine del successo
si esibiscono in tutto il Nordamerica, in tutta Europa e anche in
Italia, nei loro concerti propongono performance sessuali live sul
palco mentre una telecamera cattura primi piani di azione scenica
proiettati sul muro dietro la band, insieme a video artistici su
argomenti relativi alle canzoni, che includono mutilazioni genitali
femminili, disturbi alimentari, dismorfia corporea e tabù delle
mestruazioni. Il clou dello spettacolo è però il “Golden Condom”,
un profilattico che le ragazze lanciano in un momento qualunque del
concerto, e chi lo prende (maschio e femmina che sia) viene fatto
salire sul palco e al termine portato a fare sesso con uno (o più)
membri della band. Nonostante l'ostilità da parte delle autorità di
vari Paesi, e le continue “attenzioni” da parte dell'Interpol, la
band, sempre attenta a non infrangere le leggi dei vari Stati,
sceglie di chiudere con le esibizioni dal vivo solo nel 2002, (alcune
componenti però si esibiscono ancora oggi come soliste), mentre in
studio realizzerà un solo album, “Motor Driven Bimbo”,
rifiutando le continue censure imposte dalle case discografiche.
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