Sembra
impossibile ma...
In
Svizzera sono state inaugurate due sale cinematografiche con letti e
sofà al posto delle poltroncine.
Cinema
contro televisione: la scelta spesso è determinata dai dettagli. Fra
i punti a favore del salotto di casa, la comodità: meglio un
filmetto americano su Netflix spaparanzati in poltrona o un
capolavoro su poltroncine spesso scomode? Ok, anche stasera al cinema
ci vado domani. Quelli della Pathé Schweiz, catena di sale svizzere,
devono aver pensato a come risolvere questo problema quando hanno
deciso di aprire a Spreitenbach, vicino a Zurigo, due sale con letti
e sofà al posto delle poltrone. Così è possibile scegliere fra la
sala Vip Bed, 11 letti a due piazze completi di morbide lenzuola,
cuscini, poggiatesta regolabili, due paia di pantofole e due comodini
per appoggiare bevande e snack, che sono comprese nel prezzo del
biglietto. E la Vip Lounge, con tanti sofà colorati, più
confortevoli del più comodo divano di casa. Letti e divani
naturalmente vengono cambiati con lenzuola nuove e igienizzati a ogni
proiezione. Al Pathé di Spreitenbach poi hanno pensato a tutto:
prima di infilarsi sotto le lenzuola infatti la coppia più o meno
legittima può lasciare i bambini all'ingresso di una terza sala a
loro riservata, alla quale si accede scendendo da un lungo scivolo;
all'interno una piscina di palline, giochi vari e, per guardare il
film, morbide poltrone a sacco che sembrano grandi cuscini.
Qualcuno
ha accennato maliziosamente al rischio che i letti matrimoniali
favoriscano fin troppo l'intimità delle coppie. La risposta dei
proprietari è che finora (le sale sono state inaugurate in maggio)
non c'è stato alcun problema del genere. Certo, la Svizzera non è
Ibiza, ma in effetti qualche malinteso potrebbe nascere, visto il
prezzo del biglietto, 44 euro a persona, più vicino a quello di una
camera a ore che a quello di una normale sala cinematografica.
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