Sembra
impossibile ma…
In
Olanda le carceri diventano alberghi di lusso. Del miracolo di un
Paese che per certi versi è “un po’ più avanti” abbiamo già
parlato.
Vale
la pena riprendere una delle notizie. Le carceri nei Paesi Bassi
chiudono i battenti. Motivo: scarseggiano i “clienti”. Il numero
dei detenuti negli ultimi 10 anni è calato del 43%. Il che ha
portato negli ultimi 8 anni alla chiusura di 19 prigioni.
Cosa
è successo? Sono diventati tutti più buoni? No, il new deal del
sistema carcerario olandese è frutto di scelte precise: pene
alternative per i reati minori (lavori socialmente utili,
tracciamento elettronico per i detenuti in semilibertà) e normative
severe con certezza della pena. Il tutto però all’ombra di una
cultura della riabilitazione dove il detenuto non è un “cattivo da
punire” ma un “paziente da curare”. Dettagli, insomma.
Le
19 strutture liberate hanno trovato nuove destinazioni. Alcune di
queste sono diventate hotel di lusso. Date un’occhiata all’Hotel
Het Arresthuis, nei dintorni di Amsterdam. Le celle sono diventate
stanze con ogni comodità, le suites hanno nomi come Giudice,
Avvocato, Secondino. C’è la Spa con saune e idromassaggi e un
ristorante da gourmet. Vien voglia di farci un salto, nell’attesa
di vedere su Trivago il Grand Hotel Regina Coeli…
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