Sembra
impossibile ma…
Il
Louvre di Parigi ha bocciato una installazione che doveva essere
esposta nel Tuileries Gardens. Motivo: E’ “sessualmente troppo
esplicita”.
La
maxiscultura è alta 13 metri e pesa 30 tonnellate, si chiama
Domestikator ed è stata realizzata dal collettivo artistico olandese
Atelier Van Lieshout. Doveva essere una delle opere di punta di “Hors
les murs” alla Fiera d'arte contemporanea Fiac in corso in questi
giorni nell’open space del museo parigino.
Ma
Jean Luc Martinez, direttore del Louvre, ha detto no: “Rischia di
essere frainteso dai visitatori – ha spiegato – e poi doveva
andare in uno spazio visibile da un vicino parco frequentato da
bambini”.
Ovviamente
Joep Van Lieshout, fondatore del collettivo che ha realizzato
l’opera, non è d’accordo, e rilancia l’antica polemica sulla
libertà di espressione dell’artista: “Macché esplicita –
aggiunge - la scultura è astratta, non mostra genitali. Insomma, è
abbastanza innocente".
Ma
“abbastanza” non basta per il Louvre. Niente Parigi dunque. Così,
se non resistete alla voglia di vederla dal vivo, vi toccherà andare
a Bochum, in Germania, dove "Domestikator" è esposta da
tempo alla Ruhrtriennale.
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