Sembra
impossibile ma...
Cecil
Chubb poco più di un secolo fa comprò all'asta Stonehenge e la
regalò alla moglie. Evitando così che un milionario americano la
smontasse pezzo per pezzo e la portasse oltreoceano.
Stonehenge
è uno dei monumenti preistorici più famosi del mondo Oggi è
sotto la tutela dell'English Heritage, ma in 5000 anni di storia è
passato per molte mani: dopo esser stato annesso a un'abbazia durante
il regno di Enrico VIII, ha avuto una serie di proprietari privati,
fino alla famiglia Antrobus ai primi del 1800. Inizia la prima guerra
mondiale e in pochi mesi ben tre eredi della dinastia Antrobus
vengono uccisi in Belgio. Il giovanissimo fratello rimasto mette
in vendita la maggior parte dei beni di famiglia, compresa la grande
tenuta nel Wiltshire. Uno dei lotti è Stonehenge, con 30 acri di
terreno adiacente. Il 21 settembre 1915 il New Theatre di Salisbury
ospita un'asta; nel catalogo Stonehenge è il lotto 15, ed è
descritto come "luogo sacro dedicato all'osservazione e
adorazione del sole". Le offerte partono da 5000 sterline e
salgono rapidamente fino a 6600. A questa cifra (613.000 euro) il
lotto va a Cecil Chubb.
Chubb
è nato nel 1876 a Shrewton, a 4 miglia da Stonehenge. Suo padre, il
sellaio del villaggio, riesce a farlo studiare, lui diventa un
brillante avvocato e nel 1902 sposa la facoltosa Mary Bella Alice
Finch. E' lei a mandarlo al New Theatre di Salisbury quel 21
settembre per acquistare un lotto di sedie che le piace tanto. Su
quello che succede all'asta ci sono varie versioni. Di certo lui
dimentica le sedie, compra Stonehenge e la regala alla moglie per il
compleanno. Lei non gradisce, non le piacciono quei quattro
costosissimi ruderi. Lui si difende dicendo di averlo fatto anche per
ragioni patriottiche: il suo concorrente all'asta era un ricchissimo
americano che puntava ad acquistare antichità in tutto il mondo,
smontarle e spedirle negli States. Sia come sia, il 26 ottobre 1918
Chubb dona Stonehenge alla proprietà pubblica. Con tre condizioni da
rispettare: che non siano edificate costruzioni nei dintorni; che gli
abitanti del posto abbiano per sempre accesso gratuito al sito; che
tutti gli altri paghino non più di uno scellino per la visita. Oggi
i residenti entrano ancora gratis, ma gli altri pagano 17.50
sterline. Nel 1919 il re convoca Chubb, che diventa Sir Cecil Herbert
Edward Chubb, primo baronetto di Stonehenge.
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